Jesi-Fabriano

Un nuovo mezzo in dotazione per i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano

Un Mercedes Unimog 4×4 dotato di modulo incendi boschivi in versione estiva ed una turbina spazzaneve in versione invernale. Numeri in aumento nel corso di quest'anno rispetto al precedente

Un momento dei festeggiamenti in onore di Santa Barbara

FABRIANO – Aumentata l’efficienza e l’efficacia di intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano grazie al nuovo automezzo, un Mercedes Unimog 4×4 dotato di modulo incendi boschivi in versione estiva ed una turbina spazzaneve in versione invernale. Nel distaccamento cittadino ci sarà l’unico esemplare in dotazione. Il comandante regionale Pierpaolo Patrizietti ha relazionato sull’attività del distaccamento di Fabriano. Particolare attenzione alle novità che riguardano proprio la città della carta. L’Agenzia del Demanio, infatti, ha previsto un ampliamento della superficie coperta del distaccamento in concomitanza della realizzazione della nuova sede del Commissariato in corrispondenza dell’area attualmente occupata dall’immobile antistante il distaccamento e originariamente progettato per le esigenze di formazione di protezione civile.

I dati

A Fabriano, ricordiamo, ci sono in servizio 28 vigili del fuoco su 4 turni. In quest’anno hanno effettuato 1.177 interventi, in aumento di 40 unità rispetto all’anno precedente. Di questi 313 sono soccorsi o salvataggi, 83 incendi ed esplosioni, 51 incidenti stradali, 30 recuperi, 19 falsi allarmi. Dal 2017 al 2021 la media è sempre stata sui 900 interventi in dodici mesi. Questi dati sono stati resi noti durante i festeggiamenti in onore di Santa Barbara che si è svolta presso la sede di via Di Vittorio, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose. La Messa, in onore di Santa Barbara, è stata presieduta, nell’autorimessa, dal vescovo della Diocesi Fabriano-Camerino, mons. Francesco Massara, insieme al parroco di Santa Maria in Campo, don Gabriele Trombetti. Presenti i sindaci e le rappresentanze dei comuni del territorio di competenza di Fabriano, Sassoferrato, Cerreto D’Esi e Genga. «Fate emergere l’umanità. Dietro le telefonate che ricevete – ha evidenziato mons. Massara – c’è sempre una richiesta di aiuto. Prestate soccorso con senso di solidarietà, aiuto e amore. Fate uscire la bellezza e la gioia anche nei momenti di lavoro affinché siate veramente ancora di salvezza. Grazie per il vostro servizio: siate luce e segno di bene», ha concluso.

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