Jesi-Fabriano

“Obiettivo Tricolore”: la staffetta ideata da Alex Zanardi debutta nelle Marche con Alessia Polita

La staffetta parte dalla piazza della Repubblica di Jesi: tappe Senigllia e Pesaro. Insieme ad Alessia anche i campioni paralimpici Enrico Fabianelli, Guglielmo Capolino e Mattia Cervellone

JESI – Sarà l’inarrestabile campionessa jesina Alessia Polita a tenere a battesimo “Obiettivo Tricolore”, la staffetta paralimpica ideata da Alex Zanardi giunta quest’anno alla sua terza edizione. Per la prima volta, la manifestazione sportiva – resa possibile grazie alla partecipazione di aziende e di regioni come l’Emilia Romagna e il Veneto, che credono fortemente nel valore di questo progetto – sbarca nelle Marche e avrà dei testimonial d’eccezione a partire proprio da Alessia Polita. Con lei, a dare testimonianza di forza e determinazione, saranno Enrico Fabianelli, Guglielmo Capolino e Mattia Cervellone.

“Obiettivo Tricolore” è partito lo scorso 5 giugno dalla Puglia, con arrivo previsto il 26 giugno a Cortina d’Ampezzo. Secondo il cronoprogramma, da lunedì 13 a mercoledì 15 giugno attraverserà le Marche. Protagonisti gli atleti paralimpici Enrico Fabianelli, Alessia Polita, Guglielmo Capolino e Mattia Cervellone. La grande staffetta paralimpica ideata da Alex Zanardi nel 2020 per riunire l’Italia dopo il duro lockdown, e ribattezzata appunto Obiettivo Tricoloreattraverserà le Marche con tre tappe: Jesi, Senigallia Pesaro.

Il tragitto è dalla Puglia alle Alpi, risalendo la dorsale Adriatica. Protagonisti sono 65 atleti paralimpici, arruolati dallo stesso Zanardi nel suo progetto di avviamento allo sport per persone con disabilità “Obiettivo3”, che si stanno passando di mano il testimone in un viaggio di tre settimane (dal 5 al 26 giugno) da Santa Maria di Leuca (Lecce) a Cortina d’Ampezzo, sede dei Giochi Invernali Olimpici e Paralimpici 2026 assieme a Milano. Un viaggio affascinante, un percorso di oltre 2.000 chilometri e 31 tappe, che vedrà gli atleti attraversare Puglia, Molise, Abruzzo, Umbria, Marche, Emilia-Romagna, Veneto e Trentino-Alto Adige, in sella ad handbike, biciclette e carrozzine olimpiche, per dimostrare che le disabilità fisiche e mentali non sono un limite, ma una diversa opportunità di vita e soprattutto che è vietato arrendersi di fronte alle difficoltà.

Come detto, la grande protagonista della tappa marchigiana non poteva che essere lei, l’atleta Alessia Polita. Due volte campionessa italiana di motociclismo, nel 2013 è rimasta vittima di un incidente in pista a Misano Adriatico che le ha causato una paraplegia. La riabilitazione, lunga e faticosa, l’ha portata ad abbracciare nuovi orizzonti e impegnarsi in una disciplina invernale molto suggestiva come lo sci paralimpico. Ne ha provati tanti di sport Alessia, dinamica e volitiva com’è sempre stata. La svolta è arrivata all’inizio del 2022 quando si è convinta a provare l’handbike, mettendosi in contatto con Pierino Dainese, team manager di Obiettivo3. Una volta entrata nel team ha cominciato a pedalare, venendo quindi reclutata per una tappa di Obiettivo Tricolore.

«Sarà una grande emozione per me partecipare a questo evento – confessa Alessia, che ci aveva già anticipato in una intervista durate la tappa jesina del “Giro d’Italia” questo suo importante impegnoun’emozione e un orgoglio, visto che il testimone arriverà per la prima volta nella mia regione e nella mia città. Jesi è un’eccellenza dello sport italiano, qui sono nati e cresciuti tantissimi campioni. Ma per lo sport paralimpico si può fare ancora molto di più. Mi auguro che un’iniziativa come Obiettivo Tricolore aiuti a puntare i riflettori anche sulle discipline paralimpiche e sugli sforzi e i sacrifici che fanno ogni giorno gli atleti disabili. Per questo spero che tanta gente venga a trovarci e a salutare i nostri arrivi e le nostre partenze».

Gli atleti paralimpici che partecipano alla staffetta “Obiettivo Tricolore”


I protagonisti

Il testimone sbarcherà nelle Marche lunedì 13 giugno. A portarlo sarà Enrico Fabianelli (paraciclista di Castiglion Fiorentino, 36 anni, affetto da sclerosi multipla), che partirà da Assisi e arriverà nel pomeriggio, verso le 15, in piazza della Repubblica a Jesi. Qui, ad accogliere Obiettivo3, ci sarà anche una delegazione istituzionale con il vice sindaco Luca Butini. Il giorno dopo la staffetta ripartirà dalla stessa piazza alle 9. Ad accompagnare Alessia Polita ci saranno altri due paraciclisti di Obiettivo3: Guglielmo Capolino (43enne cagliaritano, uno dei veterani di O3) e Mattia Cervellone (29enne frusinate, paraplegico dopo una caduta in moto, new entry del progetto). L’arrivo dei tre è previsto alle 11,30 alla Rotonda a Mare di Senigallia. Anche in questo caso è prevista una grande accoglienza, con il sindaco Massimo Olivetti, il presidente del Comitato Paralimpico delle Marche Luca Savoiardi e il suo vice Roberto Novelli. Ci saranno anche la presidentessa del Panathlon Senigallia Veronica Quagliarini e il dirigente scolastico dell’Istituto Panzini Alessandro Impoco, con una delegazione di studenti.

Dopo la sosta e il pranzo, la staffetta ripartirà nel pomeriggio e a guidarla sarà il solo Guglielmo Capolino, protagonista della tappa con arrivo previsto alle 18:30 alla statua del Pomodoro in Piazzale della Libertà a Pesaro. Qui il paraciclista sardo passerà il testimone a Marta Antoniucci (40enne paraciclista di Città di Castello, campionessa italiana di categoria C2) alla presenza del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, dell’assessore allo sport Mila Della Dora e del Garante per i diritti delle persone con disabilità, MaruskaPalazzi.

Partners istituzionali

Partners dell’iniziativa, oltre ad aziende private, sono La Gazzetta dello Sport e Radio24 (Media Partner), la Regione Emilia Romagna, Polisportiva SoglianeseForhans Team. I patrocini di Comitato Paralimpico Italiano, Federciclismo, Comune di Castel Maggiore, Regione Veneto, Comune di Cortina D’Ampezzo, Comune di Imola, Comune di Lecce, Comune di Padova, Comune di Pergine Valsugana, Comune di Senigallia, Comune di Sogliano al Rubicone.