Jesi-Fabriano

Olimpiadi, cin cin con il Verdicchio dei Castelli di Jesi tra gli atleti italiani di Parigi 2024

Sarà il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore 'Tralivio' 2022, della cantina Sartarelli di Poggio San Marcello, a rappresentare le Marche nel villaggio olimpico Casa Italia nella capitale francese

Sarà il Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore ‘Tralivio’ 2022, della cantina Sartarelli di Poggio San Marcello, a rappresentare le Marche a Casa Italia Parigi 2024 nella carta dei vini di Ensemble, l’hospitality house allestita nel villaggio olimpico a firma dello chef Davide Oldani, curatore della parte food restaurant. Sarà tra gli ambasciatori del Made in Italy enologico, inserito in un gruppo di 29 cantine e 32 etichette per 16 vini rossi, 10 vini bianchi e 6 rosé, in una selezione che valorizza le principali denominazioni in rappresentanza di tutte le regioni italiane.

«Una grande selezione di vini del nostro Paese per una doppia celebrazione storica – ha spiegato Giovanni Malagò, presidente del Coni, nel presentare la carta dei vini del villaggio olimpico – innanzitutto, Casa Italia è l’hospitality house per eccellenza del mondo olimpico perché è la prima nata in assoluto e quest’anno a Parigi festeggeremo i 40 anni dalla nascita. E poi Casa Italia sarà allestita all’interno de Le Prè Catelan dove il 23 giugno 1894 il barone Pierre de Coubertin elevò il calice per brindare alla nascita dei Giochi Olimpici dell’era moderna. Quindi doppio cin cin all’insegna della storia e della tradizione».

Selezionate per conto del Coni dal team di LT Wine & Food Advisory, le etichette danno voce alle principali tipologie del vino italiano protagoniste nel mondo. «Cantine di grandi produttori e di piccoli artigiani, di denominazioni storiche oppure di più recente successo – fa sapere Luciano Ferraro che ha supportato il team nella selezione – la selezione dimostra quanto sia radicata in Italia la qualità del vino e la passione di chi lo mette in bottiglia, facendolo conoscere a tutto il mondo. Quello francese sarà il palcoscenico per mettere in scena ancora una volta l’unicità del Vigneto Italia». Il sommelier Manuele Pirovano fa sapere che «sono stati selezionati vini che dessero riconoscibilità e visibilità a tutte le 20 regioni italiane, ognuna con le proprie denominazioni e unicità».

La cantina Sartarelli di Poggio San Marcello

Le 32 etichette selezionate sono, da nord a sud., le seguenti.

Per la Valle D’Aosta Les Cretes – Chardonnay Valle D’Aosta DOP 2023. Per la Liguria Lunae Bosoni  – Colli di Luni DOC Vermentino ‘Etichetta Nera’ 2022. Per il Piemonte Damilano – Barolo DOCG ‘Lecinquevigne’ 2020. Per la Lombardia Nino Negri  – Sforzato di Valtellina DOCG ‘Sfursat Carlo Negri’ 2019. Per il Veneto Diesel Farm – Breganze DOC ‘Icon’“ 2017; Pasqua Vigneti e Cantine – Valpolicella Ripasso DOC Superiore ‘Black Label’ 2021. Per il Friuli Venezia Giulia Torre Rosazza – Friuli Colli Orientali DOC Friulano 2023. Per il Trentino Alto Adige Cantina di Bolzano – Alto Adige DOC Gewurztraminer ‘Ceslar’ 2023; Mezzacorona – Teroldego Rotaliano Riserva Trentino DOC ‘Castel Firmian’ 2019; Villa Margon – Trentino Chardonnay DOC 2020.

Per la Toscana Ambrogio & Giovanni Folonari Tenute – Chianti Classico Riserva DOCG ‘La Forra’ 2020; Marchesi Frescobaldi – Toscana IGT Rosè ‘Aliè’ 2023; Ruffino – Chianti DOCG ‘1877’ 2023; Tenuta Le Potazzine – Brunello di Montalcino DOCG 2018; Tenuta Luce – Toscano Rosso IGT ‘Lucente’ 2021 Per l’Umbira Arnaldo Caprai – Montefalco Sagrantino DOCG 2019. Per l‘Emilia Romagna Poderi dal Nespoli – Romagna DOC Sangiovese Superiore ”Prugneto’ 2023 e Venturini Baldini – Reggiano Lambrusco Spumante DOP ‘Rubino del Cerro’ 2022. Per il Lazio Casale del Giglio – Bellone Lazio Bianco IGT ‘Anthium’ 2023. Per le Marche Sartarelli – Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Classico Superiore ‘Tralivio’ 2022. Per l’Abruzzo Ciccio Zaccagnini – Cerasuolo d’Abruzzo Doc ‘Tralcetto’ 2023  e Fantini Group – Merlot Rosato ‘Calalenta’ 2023. Per il Molise Di  Majo Norante – Aglianico del Molise DOC Riserva ‘Sassius’ 2017.

Per la Campania Feudi di San Gregorio – Greco di tufo DOCG 2023. Per la Puglia Fantini Group  – ‘Edizione 5 Autoctoni 22’ S.A. e Tormaresca – Primitivo del Salento IGT “Torcicoda” 2022 e Rosato IGT Salento ‘Calafuria’ 2023. Per la Basilicata Re Manfredi – Aglianico del Vulture Superiore DOCG ‘Serpara’ 2017. Per la Calabria Librandi – Cirò Rosato DOC ‘Segno’ 2023. Per la Sardegna Selle&Mosca – Vermentino di Sardegna DOC ‘Cala Reale’ 2023 e Alghero Rosato DOC ‘Anemone’ 2023. Per la Siciia Cottanera – Etna DOC Bianco 2023.