Jesi-Fabriano

Omicidio di Chiaravalle, chiesto l’ergastolo anche in appello per Maurizio Marinangeli

La pena massima è stata avanzata dalla Procura generale. La Corte acquisisce la consulenza dell’ex comandante del Ris Garofano chiesta dalla difesa

Corte D'Appello di Ancona
La sede della Corte D'Appello di Ancona

ANCONA – Anche in secondo grado la richiesta di pena per Maurizio Marinangeli è stata l’ergastolo. L’uomo, 60 anni, cuoco è accusato dell’omicidio di Emma Grilli, sua vicina di casa. Un delitto consumato il 17 luglio del 2018 a Chiaravalle.

L’anziana fu freddata a coltellate, nel cucinino di casa, per rubarle dei monili d’oro poi rivenduti in un compro oro di Falconara. L’udienza in Corte di Assise di Appello si è aperta ieri mattina (13 ottobre) e si è conclusa nel primo pomeriggio con le richieste della Procura generale. Prima la difesa rappresentata dall’avvocato Emiliano Carnevali ha chiesto il rinnovo dell’istruttoria relativo ad alcuni punti tra i quali: quello di risentire alcuni testimoni, tra cui una vicina di casa che sentì urlare in un orario diverso da quello stabilito poi per il delitto, quello di effettuare una nuova perizia psichiatrica sull’imputato con uno specialista delle dipendenze ludopatiche e quello di una nuova perizia sulla macchiolina di sangue trovata su una scarpa di Marinangeli. Acquisita dalla Corte la consulenza fatta fare dalla difesa al generale Luciano Garofano, ex comandante dei Ris di Parma oggi in congedo dall’Arma che ha ricostruito il delitto ipotizzando che l’anziana possa essere stata uccisa anche da due persone.

Maurizio Marinangeli
Maurizio Marinangeli

Sulla richiesta della difesa, a cui si sono opposte parte civile e accusa, la Corte deciderà quando si ritirerà in camera di consiglio alla fine dell’appello. La richiesta dell’ergastolo anche in secondo grado è stata fatta dal procuratore generale facente funzioni Cristina Polenzani che ha ritenuto solide le indagini e le accuse di primo grado. L’udienza è stata rinviata al 10 novembre per far parlare la difesa. È stata fissata anche una udienza al 24 novembre per replica e decisione, se emettere sentenza o far procedere ad una uova istruttoria. Ieri mattina in aula era presente anche l’imputato. Marinangeli è accusato di omicidio volontario premeditato e rapina aggravata avvenuti in via Verdi. In aula anche i parenti della vittima rappresentati dall’avvocato Massimiliano Russo.