FABRIANO – Tocca anche Fabriano l’operazione della Questura di Ancona denominata Pitbull che ha portato ad un arresto, a perquisizioni e controlli. Tra questi anche in una discoteca cittadina dove si è accertato che operavano abusivamente addetti al servizio di security. Nello specifico, si tratta di 8 “buttafuori” con tesserini posti sotto sequestro, riportanti diciture false dato che nessuno di loro soggetti, alcuni dei quali pregiudicati, risultavano essere regolarmente iscritti negli elenchi prefettizi come da normativa vigente.
In manette è finito un cittadino bulgaro di 38 anni con diversi precedenti di polizia, ritenuto indiziato del reato di attività di vigilanza/security abusiva, in quanto aveva allestito, a Cesena, un’agenzia priva di qualsiasi licenza prefettizia che metteva a disposizione in vari locali e discoteche delle Marche, dell’Umbria e anche dell’Emilia, decine di “buttafuori” muniti di tesserini falsi, che operavano dunque maniera del tutto abusiva ed in spregio alla normativa di settore.
L’operazione
Il 20 gennaio scorso personale di Polizia della Questura di Ancona (Divisione Polizia Amministrativa, Squadra Mobile, Commissariato PS di Fabriano) ha proceduto ad eseguire il decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Ancona nei confronti del 38enne bulgaro a Cesena. La perquisizione ha permesso di rinvenire materiale illecito utilizzato per effettuare l’attività abusiva di security (un coltello tipo “machete”, palette simili a quelle in uso alle forze dell’ordine, manganelli, divise ed indumenti con il logo della Agenzia raffiguranti un pitbull, placche riportanti effigi di investigatori privato, etc). Successivamente, l’attività è stata estesa agli uffici della Agenzia, allestiti dal cittadino bulgaro in una frazione di Cesena.
In tali locali la Polizia ha rinvenuto all’interno di una cassaforte una pistola semiautomatica marca Beretta illegalmente detenuta e numerose munizioni, nonché 9 grammi di cocaina, un flacone di anabolizzanti, un bilancino di precisione, oltre ad altro materiale utilizzato per effettuare l’attività abusiva di security come quello sopra indicato. Per tali motivi il cittadino bulgaro è stato arrestato in flagranza per l’ipotesi di reato di detenzione illegale di arma da fuoco e munizionamento; deferito a piede libero per la detenzione illecita di sostanze stupefacente, e deferito, altresì’, per possesso di anabolizzanti, nonché per ricettazione di tali sostanze.
In contemporanea, gli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza di Fabriano, coadiuvato da personale di Polizia scientifica e da due unità dei cinofili della Questura, ha proceduto al controllo di una discoteca dove da qualche tempo operavano abusivamente proprio gli addetti alla sicurezza reclutati dall’agenzia messa in piedi dal cittadino bulgaro. Nel corso del controllo sono stati fermati e controllati 8 addetti al servizio di security quasi tutti indossanti magliette e giubbotti con il logo della Agenzia e, sul retro, oltre al nome e cognome dell’operatore, il presunto numero di iscrizione presso gli elenchi prefettizi. Tutti i tesserini rinvenuti sono stati sequestrati, insieme ad altro materiale servito per l’espletata attività abusiva come radiotrasmittenti ed auricolari. Accertamenti successivi hanno permesso di verificare la falsità dei tesserini posti sotto sequestro, riportanti diciture false dato che nessuno degli otto soggetti addetti alla sicurezza della discoteca, alcuni dei quali pregiudicati, risultavano essere regolarmente iscritto negli elenchi prefettizi come da normativa vigente.