FABRIANO – Investimenti tecnologici, potenziamento del personale e dei servizi sanitari, riqualificazione dell’area materno-infantile, attesa da anni, realizzazione della palazzina emergenze sanitarie all’ospedale Engles Profili di Fabriano e rispetto del cronoprogramma delle opere PNRR. Sono i punti cardine dell’impegno politico messo in atto dalla Regione a favore della sanità fabrianese come confermato direttamente dall’assessore alla sanità e vicepresidente Filippo Saltamartini nel corso della conferenza stampa tenuta dalla Lega Fabriano. Presenti i segretari della Lega regionale on. Giorgia Latini e provinciale Elena Campagnolo, il commissario della Lega Fabriano e consigliera regionale Simona Lupini, l’assessore regionale e consigliere comunale Chiara Biondi. «L’ospedale di Fabriano rappresenta una priorità nella nostra agenda politica – mette subito in chiaro Saltamartini – Stiamo investendo ingenti risorse nel nosocomio fabrianese e sulla sanità di quell’area, su più fronti: potenziando il personale (medici e infermieri), acquisendo importantissime dotazioni tecnologiche, introducendo la telemedicina e realizzando nei tempi previsti le opere PNRR». Per l’on. Latini «a dispetto dell’evidenza operativa e del carteggio ufficiale intercorso con il Commissario alla ricostruzione, il PD sta portando avanti una campagna allarmistica basata su una bugia. Il nuovo complesso non solo sarà finanziato senza ridimensionamenti, ma sarà potenziato secondo i più moderni criteri strutturali. Perché allora il PD far allarmismo pur essendoci le rassicurazioni documentali che lo storno dei fondi all’ospedale di Tolentino è frutto di una procedura amministrativa che risponde all’utilizzo virtuoso delle risorse pubbliche? In soldoni: si attua la buona pratica di pagare chi è più avanti nei lavori invece di accumulare giacenze di cassa. Strumentale anche l’accusa di sgarbo istituzionale per il mancato invito alla sindaca Ghergo alla conferenza stampa della Lega fatta passare come un incontro istituzionale».
Le dichiarazioni
«Il progetto esecutivo della palazzina è stato consegnato a novembre 2023 e trasmesso al Consorzio Bonifica Marche che sta ultimando la verifica propedeutica alla messa a gara dei lavori – spiega Saltamartini entrando nel dettaglio – A fronte dei circa 10 milioni di euro previsti nel 2018 per la sola ristrutturazione, il progetto attuale consegnerà a Fabriano una struttura più performante frutto di un investimento di oltre 21 milioni di euro. Inoltre, si sta valutando il costo dell’intervento per l’utilizzo dell’ala terremotata del Presidio Ospedaliero che era stato scartato dal piano delle opere per scelte politiche del PD che oggi, difronte all’evidente concretezza del centrodestra, ha deciso di strumentalizzare una variazione di posta finanziaria spacciandola per un taglio». L’assessore, i segretari e le consigliere della Lega hanno colto l’occasione per fare il quadro complessivo degli interventi in ambito sanitario sul territorio. «Nell’ambito del progetto di riqualificazione dell’area materno-infantile, che prevede anche l’attività di riabilitazione dell’età evolutiva, è stata attivata dal primo giugno 2023 la copertura assistenziale pediatrica con orario 8-20 dal lunedì al venerdì e 8-14 il sabato e prefestivi». Tra le attività svolte ci sono quelle ambulatoriali specialistiche (endocrinologia: 1° e 3° lunedì del mese; allergologia; 2° e4° martedì del mese; ecografia delle anche e reni: 1° e3° martedì del mese; ecografia encefalo e visite neurologiche di follow-up il 1° giovedì del mese; visita cardiologica ed ECG: 2° e 4° giovedì del mese; prelievi venosi della pre-ospedalizzazione e del laboratorio analisi per i bambini di età inferiore ai 6 anni), attività di consulenza per Pronto Soccorso e per pazienti pediatrici ricoverati nell’area pediatrica dell’UO di Otorinolaringoiatria, Fast Track Pediatrico, Osservazione Breve Pediatrica (nei giorni feriali). «Non solo, la struttura conta anche sull’attività delle infermiere in regime ambulatoriale con numerosi servizi dedicati a neonati e bambini, fra i quali prelievi venosi pre-ospedalizzazione, visite post ospedalizzazione (controllo bilirubina, capillare, screening metabolici, somministrazione di Synagis per prevenzione di gravi affezioni del tratto respiratorio inferiore provocate dal virus respiratorio sinciziale – VRS), medicazioni, posizionamento accesso venoso periferico per terapia endovenosa, terapia iniettiva, esecuzione di tamponi faringei. Il medico presente in sede si occupa delle consulenze e dell’ambulatorio pediatrico specialistico. Inoltre, è prevista l’apertura in Ortopedia di un ambulatorio dedicato ai bambini e agli adolescenti, per ampliare l’offerta sanitaria rivolta alla fascia pediatrica, una necessità sentita da anni dalla città», prosegue l’elenco.
L’affondo politico
«Nonostante le numerose questioni irrisolte lasciateci in eredità dal governo di centrosinistra, stiamo lavorando con il massimo impegno per restituire i servizi sanitari che erano stati depotenziati proprio dal Partito Democratico – sintetizzano il Vice Presidente Saltamartini, i segretari Latini e Campagnolo, il commissario Lupini e l’assessore regionale e comunale Biondi -. Il centrosinistra non è stato in grado di spingere né di fare da pungolo, con il governo nazionale, per la ricostruzione di un entroterra gravemente colpito dal sisma, provocandone una progressiva desertificazione dei servizi legati alla salute, in un’area dove risiedono molti anziani e dove c’è una crescente necessità di presa in carico delle cronicità». Sul fronte del personale Saltamartini ricorda come gli «sforzi si stanno concentrando anche verso un rafforzamento delle schiere di medici e infermieri, sull’utilizzo di nuovi spazi e sull’implementazione del parco tecnologico. L’AST di Ancona – spiega – ha indetto numerosi concorsi pubblici, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno e indeterminato di posti di dirigente medico in varie discipline per l’area ospedaliera e per altre strutture ospedale/territorio dell’AST. In particolare per Fabriano si tratta di sanitari per il Pronto soccorso, l’Anestesia e rianimazione, la Radiologia, la Cardiologia, la medicina interna, la nefrologia, la medicina fisica e Riabilitazione e la Pediatria. Questo – sottolinea – ci permetterà anche di agire sulla riduzione delle liste di attesa con un’offerta congrua e di efficientare l’attività delle Sale Operatorie. Oltre al personale medico, si sta procedendo anche al reclutamento di personale infermieristico utilizzando apposita graduatoria».
Fondi PNRR
Procedono nel rispetto del cronoprogramma gli interventi legati ai fondi PNRR. Sono infatti, già stati ultimati i lavori per la Centrale Operativa Territoriale (via Marconi, 9), che hanno comportato un investimento complessivo di 173.075 euro, (pienamente rispettato il target PNRR per la fine dei lavori entro il 31/03/2024). «Per quanto riguarda la Casa della Comunità di Fabriano (via Marconi, 9), che prevede un investimento di 1.300.000 euro, è stato stipulato il contratto con la ditta che si occuperà dell’esecuzione dei lavori e si stanno acquisendo le autorizzazioni necessarie all’avvio degli interventi, la cui conclusione è fissata entro il 31/12/2025. Approvato il progetto definitivo dei lavori di adeguamento dei percorsi interni al Pronto Soccorso dell’Ospedale di Fabriano (investimento complessivo 550.000 euro – conclusione lavori in base al cronoprogramma 31/12/2024). È stata acquisita una TAC di ultima generazione a 128 strati per un investimento di 400 mila euro, che sarà installata per fine anno, una nuova Risonanza Magnetica, per un investimento complessivo di 655 mila euro, che sarà attivata per fine anno. Infine, in area socio-sanitaria è in atto una sperimentazione con il Comune, con l’Ambito Territoriale 10, l’UNIVPM e il GAL (Gruppo di Azione Locale), con il reclutamento di 15 soggetti ultra settantacinquenni, in buone condizioni di salute, ai quali sono stati forniti devices per l’autorilevazione dei principali parametri clinici (pressione arteriosa, glicemia ecc.). Sono in corso trattative con il Comune di Fabriano che metterebbe a disposizione uno stabile di proprietà, in buone condizioni strutturali, per adibirlo ad attività socio-sanitarie (ludico-ricreative, oltre che sanitarie e di ricerca)», concludono.