FABRIANO – Al via l’ottava edizione della Biennale Internazionale “Marche d’Acqua” – Fabriano Watercolour 2024 che si terrà dal 13 luglio al 30 settembre prossimi presso il Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano.
Il premio, istituito nel 2010 dalla città di Fabriano per promuovere il fondamentale rapporto tra la carta artigianale e la tecnica pittorica dell’acquarello, sarà assegnato anche in questa edizione ad artisti che utilizzano prevalentemente le tecniche dell’acquerello su carta. Sarà la giuria internazionale, presieduta dall’artista svedese Stanislaw Zoladz e composta da quattordici altri artisti di assoluta reputazione a livello globale, a individuare le opere meritevoli dei tre premi previsti nel bando e delle eventuali menzioni speciali.
Sono tre gli italiani presenti in giuria, Pasqualino Fracasso, Nadia Tognazzo e Valentina Verlato, e altri undici in rappresentanza di Centro e Nord America (Patricia Guzman – Messico e Dean Mitchell – USA), Europa (Marc Folly – Francia, Angus McEwan – Scozia, Isabel Moreno Alosete – Spagna, David Paskett – Inghilterra, Konstantin Sterkhov e Sergey Temerev – Russia, Andrey Zadorin – Bielorussia/Olanda), Asia (Zhou Tianya – Cina) e Australia (David van Nunen).
Nel complesso, saranno 125 le opere esposte nelle sei diverse sezioni che accoglieranno le migliaia di visitatori attesi nel museo civico fabrianese nei prossimi mesi estivi. La mostra principale, quella degli aspiranti al premio, propone le opere dei 56 artisti invitati a partecipare per questa edizione su segnalazione dei membri della giuria che li hanno selezionati tra centinaia di aspiranti.
Oltre a questa mostra, la biennale Fabriano Watercolour 2024 ospita le personali di due artisti che si sono aggiudicati il primo premio nelle edizioni 2018 e 2022. “Quiet Places” dell’artista bulgaro Atanas Matsoureff e “Watercolour Journey” dell’artista australiano Joseph Zbukvic, che sarà presente a Fabriano per il finissage della mostra dal 25 settembre al 1° ottobre proponendo, per l’occasione, demo e, con ogni probabilità, un corso di pittura normalmente seguitissimo dai suoi ammiratori.
La dichiarazione
«L’VIII edizione del Premio Fabriano Watercolour conferma il prestigio di un’esperienza, ormai consolidata, che quest’anno vede esporre un elevato numero di opere di Grandi Maestri, non solo in concorso», le parole dell’assessore alla Bellezza del comune di Fabriano, Maura Nataloni. «La città è protagonista di una esperienza prestigiosa ed attesta nella maniera migliore il riconoscimento di Città Creativa Unesco. Le opere fanno comprendere come l’esperienza artistica intesa come pratica, come studio e bellezza sia una prerogativa alla vita che risveglia l’anima allargando orizzonti di immaginazione. All’importanza della salvaguardia della storia e singole tradizioni degli artisti in prevalenza internazionali, viene combinata l’apertura verso l’innovazione e la celebrazione delle diversità. La creatività favorisce l’espressione della diversità culturale e diventa strumento di rigenerazione sociale. Un evento che getta luce sul ruolo della cultura nella società contemporanea anche all’interno del contesto cittadino, e sottolinea il suo riconoscimento globale come bene pubblico», ha concluso.