SERRA SAN QUIRICO – Buona, anzi buonissima la prima per “Il Paese dei Balocchi”. La storica kermesse dedicata all’infanzia tra giochi, teatro, animazione no-stop ha preso il via ieri sera: dopo un anno di stop, il comune di Serra San Quirico ha ripreso in mano l’evento, decisione buona e giusta considerate le presenze di ieri sera. A confermare la grande partecipazione anche le attività commerciali del paese che hanno dovuto fare i conti con una folla “imprevista” di venerdì.
Il paese medievale, sgombro da auto e chiuso al traffico, è allestito come una grande nave di pietra e mattoni incastonata tra il verde del monte Murano: i protagonisti sono bambini e bambine con le orecchie d’asino e carta d’identità firmata da Lucignolo e da Pinocchio. Tanti gli artisti che a tappe offrono spettacoli di strada, alcuni molto interessanti per tre giorni di puro divertimento, senza libri scuole e maestri. Gioco, teatro, animazione, laboratori a cielo aperto, cantastorie, burattini, leccornie no-stop anche stasera e domani (domenica 23 luglio), con apertura dalle ore 17, sono l’attrattiva di questa 21esima edizione.
La manifestazione è promossa dal comune di Serra San Quirico con l’organizzazione dell’Atgtp, enti sostenitori Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Marche – Servizio Beni e Attività Culturali, Unione Montana Esino-Frasassi, Parco Gola della Rossa, Amat Associazione Marchigiana Attività Teatrali; sostengono inoltre manifestazione la Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, e Acqua Frasassi. Si parcheggia seguendo le indicazioni, poi un bus navetta conduce fino al paese al costo di un euro.