JESI – Ci risiamo! Prima lo scioglimento della neve sui gradoni della tribuna laterale, adesso la pioggia caduta nelle ultime ore e, soprattutto, la palestra dello stadio comunale “Carotti” che ritorna ad essere un acquitrino.
Ieri, 6 marzo, la situazione era ben più grave di quanto avevamo già documentato il 27 febbraio scorso.
L’acqua che pioveva dalle infiltrazioni del soffitto, in corrispondenza dei gradoni, aveva inzuppato gran parte dei materiali e formato pozzanghere sul pavimento divenuto scivoloso e impraticabile.
Stesso ritornello nel magazzino accanto, dove è custodito il materiale sportivo della Jesina Calcio e al quale si rimedia con bacinelle provvisorie per raccogliere l’acqua che cade.
Situazione che, ormai, è divenuta endemica e che, ovviamente, necessita di un drastico rimedio con un intervento di manutenzione.
Perché più si va avanti in questo modo più il tutto diventa ingestibile sia per chi si trova ad operare all’interno e vorrebbe usufruire di quei locali in modo consono, che nei confronti di un bene pubblico che va preservato.
Soprattutto nella Città europea dello Sport 2014.