Jesi-Fabriano

Palio di San Floriano, fervono i preparativi

Apiro riconsegna il Pallio a Jesi per l'edizione 2017. L'Ente Palio si sta dando da fare con l'organizzazione della manifestazione che prenderà ufficialmente il via il 4 maggio prossimo

La cerimonia di consegna del pallio nelle mani del podestà

JESI – Conto alla rovescia per la XXII Edizione del Palio di San Floriano che si preannuncia ricco di novità.

Taverne e beneficenza. Sono 13 le taverne per la rievocazione storica messa in piedi dall’Associazione Ente Palio, tra queste la Taverna dello Santo Floriano in Piazza Indipendenza, quella ufficiale dell’organizzazione, che per giovedì in collaborazione con la Consulta per la Pace propone la cena solidale “Non Lasciamoli soli”. Menù fisso e parte del ricavato sarà donato a favore dei progetti pro terremotati.

La cerimonia. Domenica scorsa una delegazione di figuranti e gruppi storici dell’Ente Palio è andata ad Apiro per la consegna del pallio. Il vessillo, infatti, era stato conquistato dal comune di Apiro la scorsa edizione e tornando a Jesi viene rimesso in gioco. Ad accogliere il gruppo jesino è stato il sindaco Ubaldo Scuppa: «La prima attestazione della presentazione del Pallio nel giorno della Festa di S. Floriano, risale al 14 settembre 1227, quando Jesi impose al Castello di Apiro, di sottomettersi. Devo dire che dopo aver atteso circa 800 anni finalmente, con l’arrivo di Jesi ad Apiro per la ripresa del pallio, possiamo dire di esserci tolti un sassolino. E se con impegno e determinazione siamo riusciti a vincere lo scorso anno il Palio, significa che questa comunità ha tutte le carte in regola per riprendersi dalle sfide più difficili della vita, come quella del terremoto». Il sisma ad Apiro ha avuto serie ripercussioni: più di 800 richieste di sopralluoghi, 200 sgomberi e 200 famiglie ancora senza un’abitazione, chiese e palazzi lesionati sono ancora ben visibili in tutto il centro storico.

Sicurezza. Con la consegna del vessillo nelle mani del podestà  può ufficialmente partire il conto alla rovescia. La città come ogni anno è pronta ad ospitare migliaia di persone pronte a respirare l’atmosfera medievale tipica della manifestazione. Un occhio di riguardo da parte degli organizzatori è stato rivolto alla sicurezza: per tutta la durata dell’evento saranno due le ambulanze che stazioneranno nel centro storico, nella sede dell’associazione, in piazza Baccio Pontelli, ci sarà un kit medico. Incrementato il numero dei bagni chimici e rafforzato il sistema di controllo e vigilanza con la Protezione Civile e l’Associazione Nazionale Carabinieri. Accanto a loro anche una formazione di volontari dello staff dell’ente organizzatore per segnalare situazioni sensibili e dare informazioni sulla manifestazione. Occhi puntati sul Palio anche per le forze dell’ordine. L’organizzazione si riserva di distribuire durante l’ultima ora di ogni serata, presso la casetta di legno, bottigliette d’acqua gratis. Infine una precisazione: «La gestione delle taverne è privata e non sotto la diretta responsabilità dell’Ente Palio San Floriano. Si raccomanda fortemente ai gestori di tutti i locali del centro storico di seguire quanto di buono e precauzionale fatto dall’associazione stessa, in uno spirito di collaborazione per una miglior riuscita della festa. Il comportamento civile, nel rispetto delle altre persone e del bene comune, è alla base della riuscita di qualsiasi manifestazione. Fondamentale, quindi, che chi partecipa all’evento si attenga alle regole degli organizzatori».

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