FABRIANO – Fervono gli ultimi preparativi per l’avvenimento clou del giugno a Fabriano: Il Palio di San Giovanni Battista, Patrono della città. Il tema scelto per l’edizione numero XXIX è la giustizia. «Il tema della giustizia, della legalità è sempre vivo e non poteva mancare nella nostra città durante le attività del Palio. “Accusatio, denuntiatio et inquisitio: la giustizia nella Fabriano comunale dal XII al XV secolo”, questo il tema scelto», sottolinea la presidente, Sandra Girolametti. «La giustizia nel periodo medievale era “Punitiva e privatistica”, la pena si fondava sulla categoria etico-giuridica del taglione; era necessario pareggiare i danni derivanti dal reato, spogliando il colpevole di quei beni riconosciuti dalla collettività come valori sociali: la vita, l’integrità fisica e il denaro. La crudeltà e la spettacolarità poi assolvevano la funzione di deterrente. Ecco che assisteremo, quindi, alle immagini degli strumenti di tortura che dal lontano medioevo sino ad oggi sono stati utilizzati per punire i colpevoli o costringerli a delle confessioni. Assisteremo – conclude la presidente – anche a spettacoli sul tema ed a convegni rivolti alla cittadinanza ed anche agli operatori del diritto».
I preparativi
Non si è mai fermata la macchina del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano. Dopo lunghi mesi di lavoro è tempo di ufficializzare alcuni degli appuntamenti più importanti della nuova edizione della principale manifestazione cittadina che tanti turisti, ogni anno, porta in città. Si inizia il 3 e 4 giugno con la lettura del Bando nel contado con le quattro Porte impegnate non solo a Fabriano, ma anche nelle frazioni. «È il nostro modo di essere comunità», conferma la presidente dell’Ente, Sandra Girolametti. Tanti gli appuntamenti da mettere in agenda, a partire da un convegno con l’Associazione Giuridica Carlo Galli il 13 giugno; poi venerdì 16 giugno il convegno storico “Accusatio, denuntiatio et inquisitio: l’amministrazione della giustizia nella Fabriano comunale dal XIII al XV secolo” alle ore 17:30 ai Giardini del Poio. Non mancheranno una serie di attività in biblioteca Sassi «perché non siamo solo divertimento, ma anche formazione e cultura». Dal 14 giugno l’apertura delle Hostarie. La serata iniziale, sempre il 14 con l’innalzamento dei gonfaloni e giuramento del Podestà. Sabato 17 giugno, il via alle infiorate artistiche, uno dei punti di forza del Palio di San Giovanni Battista. Le Infiorate saranno: Porta Cervara a San Filippo, Porta del Borgo a San Nicolò, Porta Pisana a Sant’Onofrio (Scala Santa) e Porta del Piano a San Benedetto. Dovranno essere ultimate entro le ore 12 di domenica e si potranno ammirare anche durante la lunga notte in cui queste opere d’arte diventano realtà. Da segnalare i Borghi e botteghe medievali, sabato 17 alle 18.30 in Piazza del Comune. Domenica 18 giugno, alle ore 21:30, il grande Corteo storico con più di 300 figuranti. Lunedì 19 giugno i Giochi popolari. Martedì 20 giugno la serata medievale nelle Hostarie. Giovedì 22 giugno serata dedicata a Sbandieratori e Musici. Poi la premiazione delle infiorate artistiche e quindi il gran finale: Palio dei monelli e sabato 24, giorno del patrono della città e diocesi, dopo il solenne pontificale e la processione con la statua del Santo, l’attesissima Sfida del Maglio alle 22 in piazza del Comune. «In questi giorni i volontari stanno iniziando l’addobbo della città. Coloreremo, anche quest’anno, la nostra Fabriano con i vessilli delle quattro Porte: Giallo (Borgo); Rosso (Cervara); Blu (Piano) e Verde (Pisana). Dietro alle due settimane di giugno c’è un grande lavoro sia burocratico che organizzativo che coinvolge un centinaio di persone tra Ente e Porte. Attendiamo tutta Fabriano e tantissimi turisti», conclude la presidente dell’Ente, Sandra Girolametti.