JESI – Domani, 4 maggio, inizia il Palio con la tradizionale “Scampanada de’ San Fiorà“, e con eventi, convegni, spettacoli, sfilate, gare, che si protrarranno sino a domenica 13.
Nel conto della manifestazione quest’anno per la prima volta sarà emessa un’ordinanza sindacale che attiene alla sicurezza preventiva di quanti parteciperanno e di chi si trova ad abitare in centro, cornice della rievocazione storica.
In Comune, sullo sfondo di un approfondimento del programma, presente il presidente dell’Ente Palio, Matteo Giampieri, l’assessore Luca Butini e il vice comandante della Polizia Locale, capitano Filippo Peroni, hanno fatto il punto del “Piano” – a seguito del decreto Minniti – che vede coinvolti l’Ente organizzatore, l’Amministrazione cittadina e le varie forze di polizia, con le quali si sono già svolti incontri nella sede del Commissariato, per affrontare con largo anticipo la questione.
L’ordinanza, ancora da definire nel dettaglio, prevede comunque una graduale chiusura, la sera, a mezzanotte per quanto attiene le taverne – 11, 12, 13 i giorni “caldi” – alla quale seguirà, in un orario posticipato sincronizzato, ancora da concordare con i gestori, anche quella degli esercizi pubblici. Ad una certa ora, insomma, tutti a casa, visto che anche la manifestazione stessa chiude alle 24.
«Per restituire la parte della città interessata, il centro – ha detto Peroni -, alla tranquillità della notte e alle pulizie del caso». A tal proposito sono stati aumentati di numero i bagni chimici.
Inoltre, la somministrazione di bevande dovrà essere fatta esclusivamente con bicchieri e bottiglie di plastica.
Stessa cosa per entrare, dai varchi previsti, dove l’ordinanza sarà affissa, nei luoghi del Palio di San Floriano in presenza di manifestazioni: vietati contenitori di vetro e di metallo.
I varchi, che saranno comunque presidiati, sono quelli dalla parte di Corso Matteotti delimitata da via Pastrengo, via Cavour, via del Fortino con Porta Garibaldi, Porta Bersaglieri, Piazza Baccio Pontelli con via Mazzini e via San Marino, via Mazzini – parcheggio Le Conce.
«Prescrizioni e sorveglianza “stile” fine anno – ha spegato Butini – con l’aggiunta di controlli al fine di limitare al minimo i disagi e coniugare l’evento con le esigenze di chi abita in centro». E per chi sgarra, ovviamente, sanzioni.
«Sarà, comunque, una presenza discreta la nostra – ha spiegato Peroni – non si pensi a una città militarizzata. Questo è un primo passo per fare in modo che tutti godano in tranquillità di questo evento e che per questo possano desiderare di ritornarci».