CHIARAVALLE – Due partite giocate in contemporanea a pochi chilometri di distanza, due rimonte fatte con grinta e testa, due sconfitte con un solo gol di scarto, due discusse decisioni arbitrali a pochi secondi dalla fine. È l’incredibile e beffardo destino che ha accomunato le due formazioni di serie A2 della Pallamano Chiaravalle impegnate nell’ultimo turno contro Camerano e Ferrara.
La partita Camerano-Chiaravalle vede la squadra senior maschile chiaravallese impegnata nel derby più atteso. I ragazzi di Cocilova, a rischio retrocessione, arrivano carichi per i due punti contro una squadra di metà classifica. Camerano parte in quarta e dopo 10’ si trova a condurre 6-1, ma Chiaravalle non demorde. La difesa si compatta e le azioni di attacco si fanno più fluide col passare dei minuti. Il primo tempo finisce 12-9 per Camerano ma Chiaravalle lentamente ricuce lo strappo arrivando al 18’ del secondo tempo sul 18 pari.
Gli ultimi 10’ sono massacranti ma Chiaravalle non molla e riesce a condurre 20-21. Ad un minuto dal termine è di nuovo parità ma durante l’ultima azione del Camerano il duo arbitrale decide non per lo sfondamento di chi attacca ma per il rigore in favore dei gialloblù di casa: dalla chance di vittoria per Chiaravalle si passa al penalty allo scadere che Camerano che insacca per il 22-21 finale.
Nella partita di A2 femminile tra Chiaravalle e Ariosto Ferrara la storia è praticamente identica. Uno svantaggio iniziale di 4 reti viene recuperato dalle ragazze di Fradi che nel secondo tempo conducono anche con un paio di reti di vantaggio. A causa di qualche imprecisione in fase offensiva però Ferrara riesce a recuperare fino al 25-25 a 5 minuti dalla fine, per poi portarsi in vantaggio 26-27 nell’ultimo minuto.
Qui l’azione del probabile pareggio allo scadere per Chiaravalle viene interrotta fallosamente da Ferrara. Ma invece del rigore la coppia di arbitri chiama la fine della partita.
«Ovviamente non possiamo essere contenti dell’operato degli arbitri», dice il vice-Presidente Alfonsi, «ma ormai non c’è niente da fare. Tutti i chiaravallesi in campo sono stati leoni e leonesse e l’augurio è di riuscire a giocare così anche le prossime 10 partite. Da questo passa l’obiettivo salvezza».