JESI – Solida, concentrata e di qualità. La Macagi Jesina è un muro insormontabile per Roma Eur, che dopo aver combattuto con tenacia si arrende col punteggio di 12-8.
La gara presentava tante insidie ma i granata sono stati bravi a trovare l’approccio giusto, e autorevoli nel condurre le danze fin dall’inizio. Se il primo parziale si è chiuso in equilibrio sul 3-3, i ragazzi di coach Vidovic sono stati poi superbi nel chiudere i varchi in difesa, trovando di conseguenza il break importante per andare all’intervallo lungo sul 6-3.
Nessun calo di tensione, e la ricerca costante della situazione migliore per colpire: con queste armi la Macagi Jesina resiste ai tentativi di ritorno avversario e alla piscina del Passetto, adibita a fortino (secondo successo in altrettanti incontri), può partire la festa.
Che Baldinelli fosse un campione era cosa risaputa, come pure Ferazzani un gran portiere. Paolucci e Mattei sono bomber di razza, e il gruppo giovane ma oramai allo stesso tempo storico risponde sempre presente nei momenti importanti. Se a tutto questo, si aggiungono le super prestazioni dei baby della cantera granata come Tobia Zannini e Fabio Massimo Romiti (primo gol in B per lui), i motivi per sorridere aumentano sensibilmente. Non casuali le parole di mister Dusan Vidovic subito dopo la gara: «Voglio ringraziare il tecnico dell’under 15 e 17 Roberto Vastola, che lavora duro e mi fornisce ragazzi fantastici».