Vittoria e primi tre punti stagionali per la Macagi Jesina. Un’affermazione figlia di qualità, sofferenza e con il brivido in coda.
Tutto nel finale il succo di una giornata da leoni: sul punteggio di 6-6 a 15 secondi dal termine, possesso per la Canottieri Lazio, che sale in attacco anche con il portiere per trovare superiorità e vincere la gara. Il numero uno ospite sbaglia però un passaggio e da circa 25 metri Gioele Zannini trova la parabola perfetta per far esplodere di gioia l’impianto del Passetto di Ancona.
Ma la storia non finisce qui, perché la Canottieri cerca ostinatamente l’aggancio e la Macagi, con una manciata di secondi da giocare, si ritrova sul groppone una doppia espulsione. A fil di sirena c’è bisogno del solito super Matteo Ferazzani a chiudere la saracinesca.
È davvero finita e il tabellone recita uno splendido 7-6. In precedenza la Macagi aveva condotto con autorità l’incontro, lasciando ben poco spazio alle sfuriate ospiti. Ma l’espulsione definitiva di Manuel Mattei, un rigore sciupato da Baldinelli, qualche leggerezza di troppo e un pochino di tensione avevano portato fino alla parità. Poi l’epilogo e gli abbracci granata.