FILOTTRANO- Filippo Schiavo lascia la Lardini e, nella prossima stagione, tornerà ad allenare nel massimo campionato francese guidando un top team come l’RC Cannes.
Per il tecnico di Carpi si tratta di un ritorno in Costa Azzurra nella quale era stato vice allenatore a Le Cannet. Per la Lardini significa dover guardare alla nuova stagione con un nuovo corso che comunque rappresenta un’incognita ulteriore rispetto alle molte incertezze di ordine economico e sanitario che la società sta gestendo.
Se il futuro è già definito, per coach Schiavo resta la volontà di chiudere il rapporto professionale ma non quello di amicizia. «Mi sono trovato benissimo in questi due anni, in una bella realtà e soprattutto con persone serie, competenti ed appassionate. L’amicizia resta e infatti li ho subito informati che il mio procuratore aveva ricevuto una richiesta dalla società francese».
Per Schiavo si tratta di avviare un percorso pluriennale in una realtà diversa anche fiscalmente come quella del campionato francese nel quale staff e giocatrici firmano un contratto di dipendenti dell’azienda con tutto quello che ne consegue anche sotto l’aspetto contributivo. Inoltre si tratta di un salto di qualità andando ad allenare un club che punterà al vertice come è nella sua storia recente. «Il rammarico più grande è di non aver potuto concludere la stagione – insiste l’ex tecnico – perché sono convinto che nelle ultime 7 partite avremmo potuto decisamente migliorare la nostra classifica come accaduto nel girone di andata e avremmo ragionevolmente chiuso a ridosso della zona playoff». «Inoltre – insiste Filippo Schiavo – ci siamo salutati tutti molto velocemente, anche tra squadra, città e tifosi, che invece hanno vissuto in sinergia la crescita di questo gruppo e hanno contribuito a far sì che la stagione, seppur priva del finale, fosse da considerarsi positiva».
Al tecnico arrivato a Filottrano come vice di Chiappini a cui poi è subentrato, va riconosciuto il merito di aver scelto di concerto con la società, le giuste interpreti coerenti con la fisionomia di squadra combattiva e difficile da battere. «Non mi resta che ringraziare tutti per questi due anni insieme – ha concluso Schiavo emozionato – e mi riprometto di tornare a Filottrano appena sarà possibile sia per riprendere tutte le mie cose rimaste al SetteColli sia per salutare tanti amici».