JESI – La XIII Giornata del Contemporaneo organizzata da Amaci (Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani) ha scelto l’opera “Pane Quotidiano” di Liliana Moro come immagine guida di questa edizione.
L’evento a Jesi, con la collaborazione del comune, la Pinacoteca, Wishot, Hemingway Cafe’ e Magazzino d’Arte, prevede tre sedi principali di esposizione dove potrete ammirare tra le altre fotografie di nudo maschile e femminile, per in totale otto luoghi istituzionali e pubblici. La città ha deciso quindi di interpretare l’indicazione dell’Amaci «riflettendo sul sottile legame che c’è tra anima e corpo» spiega Simona Cardinali dei Musei Civici. «Quello del nudo è un tema affascinante che nasce con la storia dell’arte dal narcisistico desiderio dell’uomo di rappresentarsi – aggiunge – Al di là dell’immutabilità del soggetto, i modi di raffigurazione sono stati sempre diversi, in funzione di parametri sociali, storici, stilistici che hanno contribuito a determinarne la rappresentazione in figura».
Sabato 14 ottobre alle ore 18 alla Pinacoteca Civica di Palazzo Pianetti sarà inaugurata la mostra (che rimarrà aperta fino al 5 novembre prossimo, di artisti come Battistini, Tesei, Marfori, Savini, Ceccarelli e Collamati, accanto ai lavori fotografici di Corrado Dalcò i cui nudi femminili sono esplicitamente sensuali. A Palazzo Santoni la personale di Roberta Conti, mentre “I volti senza corpi” di Amedeo Paradisi saranno esposti all’Hemingway Cafè e al Magazzino d’Arte di Costa Mezzalancia, quest’ultima vietata ai minori di 18 anni.
Domenica alle 18 in Piazza delle Monnighette va in scena la suggestiva performance video del Collettivo Onar, formatosi nel 2015 da nove artisti provenienti da settori diversi, tutti nati negli anni Novanta. 
In Piazza Ghislieri “Incline” le opere di Marta Mancini, la jesina che inaugura la Giornata del Contemporaneo a Senigallia, e alla Fondazione Cassa di Risparmio in Piazza Colocci le mostre di Alighiero Tenenti “Il canto dell’anima” e Enzo Carli “Archeologia dei sentimenti – Crisalidi”. La mostra di fotografia di Carli, allievo del grande Mario Giacomelli, nasce dalle emozioni con cui il fotografo trascende la realtà, sentimenti, ricordi tra passato e presente, stati d’animo tra stupefazione, incanto e brivido evocativo ed infine in Crisalidi, l’ultima serie, la trasmutazione dell’opera Archeologia. La mostra sarà aperta al pubblico gratuitamente fino al 29 ottobre 2017 dalle 9.30 alle 13 e dalle 15.30 alle 19.30.