JESI – Dopo tre mesi è stata finalmente completata la decorazione relativa alla recinzione del cantiere di Piazza Pergolesi.
Da stamattina, infatti, 26 giugno, tre nuovi pannelli in poliondulato ricoprono la zona dov’è ubicata la chiesa di San Nicolò riproducendo, quello centrale, la parte della facciata che rimane nascosta, mentre i due laterali le tre navate absidate.
Riprodotto anche lo stemma dei Templari cattolici d’Italia – la croce patente rossa su campo bianco e nero – in quanto a loro è affidata la custodia dell’edificio, il più antico della città (sec. XII – XIII), che dipende dal vicino santuario della Madonna delle Grazie.
Il perimetro di cantiere che dà su Corso Matteotti per una cinquantina di metri risulta ora esteticamente meno “pesante” rispetto a quando fu allestito con tutto quel legno a vista e, come si ricorderà, la cosa suscitò anche una interpellanza in Consiglio comunale da parte della consigliera dem Emanuela Marguccio.
I pannelli in questione sono stati realizzati dal Servizio relazioni esterne del Comune, gli altri – allestiti il 29 marzo scorso – riguardano proprio il monumento a Pergolesi e riportano anche alcuni dettagli del manufatto in marmo, legati tra loro dal filo conduttore del pentagramma le cui note musicali richiamano lo “Stabat Mater“.