Jesi-Fabriano

Paolo Borsellino, per il 78esimo anniversario Jesi ospita il professor Enzo Guidotto

Venerdì 19 gennaio presso la sala della II Circoscrizione, nel corso dell'incontro promosso dal gruppo Agende Rosse, verranno proiettati stralci della fiction "Adesso tocca a me"

L'avvocato Alessandra Antonelli, coordinatrice per la Provincia di Ancona del movimento delle “Agende Rosse”
L'avvocato Alessandra Antonelli, coordinatrice per la Provincia di Ancona del movimento delle “Agende Rosse”

JESI – Per il 78esimo anniversario della nascita di Paolo Borsellino, Jesi ospita l’amico del magistrato Enzo Guidotto.

Evento Guidotti a Jesi agende rosseL’evento, organizzato dal gruppo Agende Rosse Alberto Dalla Chiesa e Setti Carraro di Ancona e provincia, si terrà venerdì 19 gennaio nella sala della II Circoscrizione di via San Francesco. «L’occasione – spiegano gli organizzatori – per ricordare l’uomo Borsellino, l’amico Paolo, insieme a chi l’ha conosciuto da vicino».

Enzo Guidotto, dal maggio del 2013, è presidente onorario dell’associazione “Ossermafia Italia – Uniti in memoria di Paolo e Agnese Borsellino”, di cui fanno parte familiari e parenti del magistrato. A Jesi venerdì sera verranno proiettati stralci della docu-fiction “Adesso tocca a me”: immagini che raccontano il magistrato a venticinque anni di distanza dalla sua morte e di quella dei cinque uomini della sua scorta.

«Avremo la possibilità di ascoltare aneddoti e ricordi personali che ci consentiranno di conoscere Paolo Borsellino non solo dal punto di vista professionale ma anche e soprattutto personale e umano». Il 20 gennaio, l’incontro verrà replicato con gli studenti della media Savoia e quelli del Liceo Classico. Il gruppo della provincia di Ancona di Agende Rosse, coordinato dall’avvocato Alessandra Antonelli, è attivo sul territorio: La scorsa estate ha invitato in città Angiolo Pellegrini, già Comandante della Sezione Anticrimine dell’Arma dei Carabinieri a Palermo nei primi anni Ottanta e stretto collaboratore di Giovanni Falcone, e tra le altre iniziative ha organizzato la Ciclostaffetta della memoria anti-mafia. Il gruppo ha come obiettivo quello di raccontare ai ragazzi questi episodi che hanno fatto la storia del nostro Paese, grazie ad una proficua collaborazione con le scuole, ma anche di spiegare fatti ed avvenimenti a chi quegli anni li ha vissuti.