JESI – Nel parco dell’Esedra, che si affaccia su piazza Domenico Ricci, siamo arrivati al limite massimo.
I cestini per la raccolta dei piccoli rifiuti, infatti, sono stracolmi. Ma non, come si potrebbe giustamente pensare, di bottigliette, carta, cartoncini. Queste cose le troviamo tranquillamente gettate a terra per tutta l’area verde, a volte.
No, sono pieni di quegli appositi sacchetti che servono per raccogliere le deiezioni dei cani.
Il passeggio lì è continuato e i nostri amici a quattro zampe vanno e vengono al guinzaglio a ogni ora. Solo che, a furia di mettere nei cestini i sacchetti – e senza che nessuno provveda a svuotarli in tempo utile – questi hanno finito per tracimare anche al di fuori del contenitore. E sono finiti a terra a far da contorno al luogo.
E con il caldo che fa in questi giorni vi lasciamo immaginare quale sia l’olezzo che si avverte passando accanto.
Non solo occorrerebbe ripulire al più presto – ma sembra che non ci si riesca prima di alcuni giorni – ma fare in modo che la situazione in essere non si ripeta.
Chissà se nei tanti giri elettorali nei parchi qualcuno dei candidati al Comune si è accorto di situazioni analoghe?