JESI – Ritorniamo a parlare del parco dell’Esedra, in piazza Domenico Ricci, due passi da via Coppi, perché stavolta a farne le spese è stato il rivestimento in plastica di un lampione della pubblica illuminazione.
Spaccato probabilmente a sassate per noia, divertimento, per gioco? Chissà…
Certo non è venuto giù da solo.
Un lampione, sui diversi che ci sono – ma non l’unico preso di mira – sintomatico del fatto che quell’area verde, con la stagione estiva si trasformi costantemente in terra di nessuno. Dove ognuno può fare quello che vuole, a qualsiasi ora e quando vuole. Situazione analoga, comunque, anche in altri parchi cittadini.
Intorno c’è praticamente un quartiere che vi si affaccia e molte sono le lamentele dei residenti in merito soprattutto agli schiamazzi notturni.
Per non parlare di quel che ci si ritrova tra i piedi la mattina, passando tra le panchine: bottiglie vuote, dalla birra ai super alcolici, da riempirci quasi un contenitore per la raccolta differenziata del vetro.
E poi certo che ti viene l’irrefrenabile voglia di prendertela con… un lampione.