Jesi-Fabriano

Jesi, passi avanti per il polo logistico Amazon all’Interporto

A darne comunicazione è il sindaco Massimo Bacci. Lo sviluppatore immobiliare ha formalizzato al Comune di Jesi la richiesta di quantificazione degli oneri di urbanizzazione

JESI – Passi avanti per il polo logistico Amazon all’Interporto. A darne notizia è il sindaco Massimo Bacci. «Lo sviluppatore immobiliare del polo logistico Amazon ha formalizzato al Comune di Jesi la richiesta di quantificazione degli oneri di urbanizzazione per l’insediamento produttivo in località Coppetella – spiegano da piazza Indipendenza -. L’Area Servizi Tecnici ha proceduto a stabilire l’importo che sarà comunicato nella giornata di domani».

Si tratta, evidenzia sempre il Comune, «di un passaggio fondamentale per l’insediamento del gigante dell’e-commerce, visto che è sicuramente il principale atto propedeutico per il ritiro dei permessi a costruire. Il fatto che tale richiesta giunga mentre si sta completando l’iter di approvazione della variante urbanistica (il cui termine scade ad inizio luglio), lascia pensare che lo sviluppatore immobiliare intenda procedere celermente per dare il via all’operazione che, va ricordato, si basa su un progetto che prevede le volumetrie originarie, senza alcun minimo ridimensionamento».

L’Amministrazione comunale, sottolinea il sindaco Bacci, «da sempre in prima linea per agevolare tale insediamento tanto da aver adottato la variante stessa neanche 24 ore dopo aver ricevuto l’invito a procedere dalla nuova governance di Interporto Marche, attende con fiducia i prossimi passaggi che dovrebbero preludere a una scontata approvazione della variante stessa, dicendosi certa che questa operazione non potrà ormai che concludersi positivamente, anche in considerazione del fatto che tutti i candidati sindaci e i loro schieramenti, durante il corso dell’attuale campagna elettorale, hanno dichiarato di essere favorevoli all’insediamento Amazon. Insediamento che, ricordiamolo, offrirà straordinarie opportunità di crescita occupazionale, economica e sociale per il territorio di Jesi e, più in generale, dell’intera Regione».

«Non posso che esprimere soddisfazione in ordine alla notizia – le parole di Massimo Stronati, presidente di Interporto – perché dimostra la concretezza e serietà di intenti degli operatori economici interessati. Trattasi naturalmente di un tema che è di interesse nonché di esclusiva gestione da parte del Comune di Jesi con l’operatore economico privato, ne prendo atto e ovviamente molto seriamente continuiamo a lavorare per Interporto Marche e per il territorio».