Jesi-Fabriano

“Passione e morte di Gesù”, le prove generali (Fotogallery)

Domani, Domenica delle Palme, ore 21, va in scena al Parco del Ventaglio di Jesi la dodicesima edizione della sacra rappresentazione organizzata dall'associazione culturale dell'Arco

Flagellazione
La scena della flagellazione

JESI – Parco del Ventaglio teatro, oggi pomeriggio, 24 marzo, delle prove generali in vista dell’evento di domani sera, Domenica delle Palme, ore 21, della sacra rappresentazione “Passione e morte di Gesù”, giunta quest’anno alla dodicesima edizione, curata dall’associazione culturale dell’Arco.

Ultimi accorgimenti sotto la guida del regista Giorgio Massera e di Egizia Mimmotti che ha elaborato i testi secondo il Vangelo di Marco.

Domattina dalle 8.30 si comincerà a montare e allestire le scene, che comprendono il palco con le colonne dove si troverà Ponzio Pilato, il tempio, l’ultima cena, Betania. Il tutto contenuto in due camion e due furgoni. Lavoro che si protrarrà sin quasi a ridosso dell’inizio della sacra rappresentazione, al termine della quale tutto verrà smontato per lasciare libero l’anfiteatro naturale.

I costumi, invece – responsabile e ideatrice Oriana Bolletta – sono già stati sistemati in due garage messi a disposizione dagli inquilini dei condomini che si affacciano sul parco. E lì avverrà la vestizione di tutti i figuranti.

Luciano Fabian, 50 anni, nel ruolo Gesù per il terzo anno consecutivo, al temine delle prove sottolinea come «l’impegno è sempre grande ma chi viene ci crede. Non interpreto un personaggio qualsiasi e ogni volta provo sensazioni di partecipazione a quel dolore. Una responsabilità che, comunque, alla fine mi gratifica e che dà un senso a tutto quello che faccio e facciamo tutti insieme. Non so se ci  sarà anche una quarta volta, spero che ci sia qualcun altro che possa avvicinarsi a questa esperienza edificante a prescindere se si creda o meno».

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