Jesi-Fabriano

Jesi, un patto fra Comune e Fondazione Pergolesi Spontini per l’alta formazione artistica e culturale

Alla luce dello scioglimento della fondazione Colocci, l’amministrazione si sta confrontando con l’ente culturale per ricreare le condizioni affinché possano essere ripristinati corsi di specializzazione

Teatro Pergolesi di Jesi (Immagine di repertorio)

JESI – Nuova collaborazione fra Comune e Fondazione Pergolesi Spontini per provare a riproporre corsi di specializzazione in città. A seguito dello scioglimento della fondazione Colocci, che gestiva l’università jesina, l’amministrazione ha avviato un confronto con l’ente di produzione culturale per valutare l’opportunità di proporre attività di alta formazione nei settori dell’istruzione, dell’arte e della cultura.

Stipulato pertanto un accordo che permetterà di effettuare una verifica preliminare – sotto il profilo della percorribilità giuridica e tecnica – dell’ipotesi. Il protocollo d’intesa è finalizzato a valutare la realizzabilità di un interesse pubblico comune ad entrambi i partecipanti alla luce delle rispettive finalità istituzionali. Alla base di tale sinergia vi è una divisione di compiti e responsabilità tra Comune e Fondazione. Non è previsto il pagamento di un corrispettivo per i servizi resi, fatti salvi i rimborsi dei costi sostenuti per l’esecuzione delle attività.

La Fondazione Pergolesi Spontini si è costituita a Jesi nel 2000, come “Fondazione di partecipazione” con personalità giuridica di diritto privato, senza scopo di lucro; si occupa di spettacolo dal vivo; propone progetti educativi e sociali per promuovere la conoscenza dell’opera lirica. È uno dei soggetti che la Regione Marche ha riconosciuto di primario
interesse regionale nel sistema dello spettacolo dal vivo regionale relativamente alla produzione e promozione della musica lirica di particolare rilievo.

Tra le attività svolte dall’istituzione coordinata da Lucia Chiatti, “la promozione, anche in collaborazione con soggetti pubblici e/o privati, di attività di formazione, aggiornamento, specializzazione, perfezionamento, ricerca e qualificazione nel campo musicale e teatrale, con particolare riguardo alla formazione giovanile, anche mediante l’istituzione di premi, borse di studio ed iniziative che favoriscano il confronto e lo scambio culturale con altre realtà sia nazionali che internazionali.”