JESI – “In bicicletta sulle vie della transumanza – la via dei Biozzi”. Questo il nome dell’iniziativa organizzata dall’associazione Fuori dalle Vie Maestre, in collaborazione con alcune Pro Loco dei territori attraversati, per ripercorrere i luoghi che fino a pochi decenni fa sono stati plurisecolare teatro dell’allevamento transumante del bestiame (in particolare di quello che dall’Alta Valtiberina andava a svernare in Maremma, itinerario delle greggi di proprietà della famiglia Biozzi).
Un viaggio, quello programmato dal 7 al 10 settembre, che non è solo nei luoghi (l’itinerario si snoda su strade provinciali, bianche e sterrate delle provincie di Grosseto, Siena ed Arezzo), ma anche nella tradizione rurale, con soste animate da letture, canti e degustazioni. Tra gli obiettivi del week-end in bici vi è infatti anche quello di promuovere forme di conoscenza innovative di luoghi e tradizioni che fanno parte dell’identità culturale della Toscana, favorendo una fruizione ecosostenibile del territorio.
Tra le località toccate dalla “via dei Biozzi” (circa 240 km in totale), ci sono Badia Tedalda, il punto di partenza, Ponte alla Piera (Anghiari), Arezzo, Gargonza, Serre di Rapolano, S. Giovanni d’Asso, Sant’Antimo, Cinigiano, Alberese e Talamone, la tappa conclusiva. La quota di iscrizione di 240 euro comprende tessera FVM, mezza pensione, auto al seguito per bagagli ed assistenza, guida in bici ed animazione culturale. Si percorreranno non oltre 70 km al giorno, ad andatura tranquilla (intervallati da soste per le visite ai luoghi e da momenti di riposo).
Lo scorso 15 luglio, l’associazione Fuori dalle Vie Maestre ha organizzato la ciclosbraciolata della Vallesina, una pedalata con grigliata finale lungo la pista ciclabile che costeggia il fiume Esino (a cui si riferisce il video allegato all’articolo).