Jesi-Fabriano

Jesi, la piaga del vandalismo nei parchi

L'assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi, ha acceso i riflettori sui costi a carico della comunità per gli atti di teppismo, con particolare riferimento agli Orti Pace

Gli Orti Pace

JESI – Ventisette mila euro. È la cifra spesa dal Comune, negli ultimi anni, per acquistare, ma soprattutto riparare e sistemare, l’arredo “ludico” degli Orti Pace. Un’area verde molto frequentata, in un quartiere in cui si incontrano culture differenti, presa purtroppo di mira dai vandali. Giochi installati la sera prima e addirittura devastati il giorno successivo: succede anche questo.

«Diverse volte abbiamo dovuto affrontare questo argomento – ammette, Roberto Renzi, assessore ai lavori pubblici -. Danni che ci costringono alla sostituzione continua di giochi, panchine, attrezzature varie, arredi che vengono distrutti con una continuità inverosimile. A volte non passa una settimana che sono già in condizioni di doverli sostituire, o di doverli portare via per evitare che possano diventare un pericolo per le persone, e per i bambini in particolare».

Agli Orti Pace, in otto anni sono stati investiti circa 27 mila euro per le attrezzature. «Una cifra abbastanza consistente – spiega l’assessore -, relativa a forniture, sostituzioni e riparazioni di attrezzature del verde e all’arredo. Questa è comunque una battaglia che noi continueremo a sostenere, non ci diamo per vinti. Nemmeno la videosorveglianza ha risolto il problema, purtroppo. Vorremmo pertanto garantire sempre maggiore presenza degli operatori e della Polizia urbana. Confidiamo che anche gli abitanti della zona ci aiutino nella vigilanza, magari segnalando tutto quello che in quel parco viene riscontrato in merito a danneggiamenti vari». Stesso identico discorso ai giardini pubblici di viale Cavallotti.