Jesi-Fabriano

Jesi, il Piano delle opere pubbliche per il 2021: «Investimenti per 50 milioni»

Da ponte San Carlo alla Lorenzini, dal nuovo palascherma al rifacimento dell'illuminazione. Renzi: «Abbiamo cantieri aperti per 14 milioni, nei primi 6 mesi del nuovo anno ne partiranno per altri 18»

Ponte San Carlo

JESI – «Fra investimenti diretti e indiretti, opere per 50 milioni di euro». Così il sindaco Massimo Bacci nel presentare, insieme alla Giunta, bilancio e piano delle opere pubbliche 2021. «È questo – ricorda Bacci – l’ultimo bilancio che programmiamo per l’intero anno prima delle elezioni 2022».

Puntualizza l’assessore ai lavori pubblici Roberto Renzi: «Abbiamo cantieri aperti per 14 milioni, nei primi 6 mesi del nuovo anno ne partiranno per altri 18».

Da sinistra Marialuisa Quaglieri, Massimo Bacci, Ugo Coltorti, Roberto Renzi

Fra i principali progetti in vista i nuovi ponte San Carlo (6,2 milioni) in fase di progettazione esecutiva, scuola Lorenzini (6 milioni) e palascherma (4,3). E poi, tramite Jesi Sevizi, la riqualificazione dell’intera pubblica illuminazione. Dice Renzi: «Sarà rifatta in tutta la città, un’operazione da 5 milioni. Sedici le proposte già pervenute dalle ditte, si procederà in tre lotti: centro, nord e sud. Sarà relativamente semplice l’intervento per la sostituzione dei corpi illuminanti, particolarmente delicato sarà sul centro storico, con una diversa luce anche sulle mura».

Sarà tramite Asp che si rifarà la Casa di Riposo (6 milioni), per le scuole ci sono la Borsellino da ristrutturare (2 milioni) e i due plessi della Garibaldi dove, dopo la manutenzione ordinaria di pochi anni fa, serve un’opera strutturale per l’anti-sismica (1,8 milioni).

Dice Bacci: «Chi ci ha preceduto, approvava in piena estate il previsionale dell’anno in corso, finendo per limitare fortemente l’attività del Comune. Noi abbiamo sempre proceduto come si dovrebbe, entro la fine dell’anno precedente. In questi anni abbiamo razionalizzato i costi senza ridurre i servizi, anzi aumentandoli, con un risparmio di 5-6 milioni l’anno sulle precedenti amministrazioni e meno personale». Prosegue il sindaco: «All’insediamento abbiamo trovato investimenti per 800 mila euro e i costi della neve del 2021 da pagare. Abbiamo portato il bilancio in equilibrio e se oggi l’indebitamento, che abbiamo ridotto del 20%, sta risalendo da quando abbiamo potuto riprendere a contrarre mutui, è per investimenti fino a 50 milioni di euro».