Jesi-Fabriano

Piazza Colocci, riemerge un pezzo di Jesi medievale

Strutture murali ben definite e una moneta databile fra il 1100 e il 1200 saltano fuori dal cantiere del rifacimento. Ora occorrerà approfondire la scoperta. Area interessata transennata ma visibile

La moneta, databile fra il 1100 e il 1200, ritrovata durante i lavori di piazza Colocci

JESI – Muri forse medievali e una moneta, databile fra il 1100 e il 1200. Sono emersi durante i lavori di rifacimento di piazza Colocci in corso di svolgimento nel cuore del centro storico di Jesi, all’ombra di Palazzo della Signoria e dello stesso Palazzo Colocci. Ed è suggestivo che questi pezzi della Jesi probabilmente medievale riemergano proprio alla vigilia dell’inaugurazione, domani in piazza Federico II, del museo multimediale dedicato all’imperatore Stupor Mundi, nato da Costanza d’Altavilla proprio a due passi da piazza Colocci, il 26 dicembre 1194, pressoché coevo della possibile datazione di quel piccolo pezzo di metallo riapparso dopo secoli.

«Ci sono strutture murali ben definite sotto piazza Colocci. Da un primo esame sembrano medievali, ma sono necessari ulteriori approfondimenti per una corretta datazione e per capirne la connessione con il tessuto cittadino» fa sapere il Comune di Jesi. «Per questo, dopo il sopralluogo effettuato dall’ispettore di Jesi della Soprintendenza delle Marche Maria Raffaella Ciuccarelli e dall’assessore alla cultura Luca Butini, si è deciso di procedere ad uno splateamento, vale a dire livellare il terreno almeno fino a scoprire la sommità delle strutture murali emerse nei tre distinti saggi di scavo, per verificare la loro interconnessione e avere un’idea della tipologia di costruzione».

La ditta incaricata dei lavori effettuerà l’intervento durante la prossima settimana, parallelamente all’apertura di un quarto saggio di scavo già programmato, oltre all’avanzamento della rimozione dei conci di pietra. Tra una decina di giorni, con lo splateamento completato, sarà effettuato un secondo sopralluogo e, a seguito di un nuovo attento esame della struttura architettonica emersa e della tipologia di materiale dei mattoni utilizzati, che concorrerà a definirne un più esatto periodo storico, Soprintendenza e Amministrazione comunale condivideranno il da farsi.

Dal Comune segnalano poi che «durante i lavori di scavo è stata rinvenuta anche una piccola moneta, orientativamente databile tra il 1100 ed il 1200. Essendo stata recuperata casualmente all’interno della terra rimossa non è possibile stabilire se sia coeva alle strutture murarie o di periodo successivo. Il cantiere di piazza Colocci è stato transennato, ne è ovviamente precluso l’ingresso, ma non è stato coperto per permettere ai cittadini di verificare come stanno procedendo i saggi di scavo».

I lavori su piazza Colocci è previsto vadano avanti fino a settembre e riguardano «lo smontaggio dell’attuale pavimentazione in selci di arenaria e il loro stoccaggio in cantiere. Il nuovo manto superiore sarà realizzato mediante il riposizionamento dei selci precedentemente rimossi».