JESI – Il progetto di riqualificazione di Piazza Colocci, iniziato materialmente il 5 giugno scorso, va avanti. E durerà, come noto, sino a settembre.
Anche se, per ora, tutto sembra fermo. Si attende, infatti, il sopralluogo della Soprintendenza archeologica – previsto per legge – dopo lo smantellamento dei sanpietrini della pavimentazione davanti a Palazzo della Signoria, sopralluogo che verrà finalmente effettuato mercoledì 28 giugno prossimo.
Ma le maestranze dell’impresa “Duca” di Cupra Montana che sta operando – 151 mila euro l’importo dei lavori – non se ne staranno, per così dire, con le mani in mano, nell’attesa.
Infatti sempre da mercoledì prossimo 28 giugno scatta una nuova ordinanza sindacale che, proseguendo nello smantellamento del parcheggio – già “cancellati” 13 posti auto – , prevede l’ulteriore “cancellazione” di un’altra fila di 13 posti centrali dei 22 restanti, rimanendo disponibili solo quello di fronte a Palazzo Bisaccioni.
Inutile dire che già alcune polemiche con i residenti del centro erano scoppiate. Ma va anche considerato che l’opera di riqualificazione – come tutte quelle del suo genere – , comporta disagi prevedibili a fronte di un miglioramento della situazione complessiva.
Le auto dei residenti e dimoranti – con targa già autorizzata al transito e alla sosta nella Ztl Pergolesi – oltre al parcheggio Mercantini, con telecomando per entrare e uscire gratuitamente H24 – avranno a disposizione gratis anche i 68 posti auto blu di via Mercantini compresa la piazzetta che si affaccia su viale della Vittoria.
La pavimentazione che si sta smontando, in selci di arenaria, è stata al momento riposta a lato di Palazzo della Signoria, di fronte a Palazzo Bisaccioni, sede della Fondazione Carisj e della Fondazione Federico II Hohenstaufen.
Gli stessi sanpietrini, dopo lo stoccaggio in cantiere, saranno riposizionati per ripristinare il manto originario della piazza.