JESI – Era previsto per la giornata di lunedì, 23 luglio, lo sfratto per l’edicola di piazza Pergolesi che invece, rimane dove si trova.
Doveva essere trasferita nei locali dell’ex Libreria Cattolica, locali storici di proprietà della Diocesi per l’utilizzo dei quali si è in attesa del parere della Soprintendenza.
«Abbiamo gli scatoloni pronti e abbiamo contattato i muratori per eventuali lavori nei nuovi locali – spiega Andrea Belegni, uno dei proprietari – e invece siamo stati “graziati” per qualche altro giorno. Quanto dovremo aspettare? Chi lo sa, il cantiere è indietro di due mesi. E’ difficile fare previsioni». Una cosa è certa, lo spostamento dell’edicola nei locali della Cattolica sarà definitivo, nel progetto di restyling della piazza infatti, il chiosco non c’è.
Per la ripresa dei lavori (leggi l’articolo) il Corso Matteotti è stato parzialmente chiuso, proprio all’altezza dell’edicola, come pure via XX Settembre. «Stiamo sollecitando i tempi per il trasferimento dell’edicola» ha garantito l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi. Nel frattempo nel cantiere sono iniziati i lavori da parte di Enel e Multiservizi per le operazioni relative ai cavi elettrici e alla rete fognaria. Nelle prossime settimane sarà realizzato il basamento dove verrà posizionato il monumento e verranno effettuati i rilievi con il laser scanner per verificare e documentare lo stato in cui versa l’opera scultorea dedicata al compositore jesino Giovanni Battista Pergolesi.