Jesi-Fabriano

Pikkanapa e scavi, connubio riuscito

Tanta gente ha affollato il centro. Unico neo, patatine fritte e bicchieri di plastica gettati all'interno del sito archeologico. E sabato prossimo appuntamento con la "Notte Azzurra"

JESI – Un fine settimana, quello appena trascorso, che ha riempito di nuovo il centro con l’ormai consolidato appuntamento di “Pikkanapa“, festival e mostra mercato del peperoncino e della canapa.

Il tempo, alla fine, è stato clemente e in moltissimi si sono riversati tra via Pergolesi e piazza Federico II, tragitto delle vendite e delle manifestazioni di contorno.

A rendere ancora più interessante la passeggiata, naturalmente, gli scavi archeologici in atto in Piazza Colocci dove la sosta è stata d’obbligo e dove, lungo la rete di protezione, in tanti si sono fermati per ammirare le vestigia medievali venute alla luce in queste ultime settimane durante i lavori di riqualificazione del sito.

Cartoccio e patatine gettati all’interno degli scavi. Ma ci sono anche bicchieri di plastica

Unico neo, qualche rifiuto di troppo gettato proprio sugli scavi stessi che hanno dovuto sopportare la “presenza” di patatine fritte e relativo cartoccio, bicchieroni da birra e bottigliette di plastica. Ma il connubio tra “Pikkanapa” e scavi è risultato essere una carta vincente proprio per l’interesse suscitato da entrambe. E il tutto, visto la grande affluenza, sotto l’occhio attento di pattuglie della Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia.

Tra le bancarelle di Pikkanapa

In attesa del prossimo evento, sabato 9 settembre, con la “Notte Azzurra” che porterà tutti gli sport in centro e, per il giorno dopo, il 10, alla piscina comunale.