JESI – Via libera alla pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Federico II. Il Comune sta individuando la ditta che se ne occuperà così da renderla fruibile già dalla prossima settimana, a partire dal weekend.
La quantificazione economica a base d’asta ammonta a 8.000 euro + Iva 22%, comprensiva dei lavori di trasporto, installazione, gestione e rimozione della struttura. La pista sarà rettangolare, 30X10/12,5 mt. per una superficie di mtq 300/360. Resterà fino al 9 gennaio 2022, con successivo smontaggio entro il 16 gennaio, e l’azienda che si aggiudicherà la gara dovrà garantire tutto l’occorrente, compresi pattini, gazebo, impianto audio, nonché la gestione della struttura con personale qualificato.
«Oltre all’osservanza di tutte le norme e in materia di safety e security – si legge nel capitolato -, l’aggiudicatario si impegna ad attivare tutte le misure e tutti gli accorgimenti necessari a impedire o prevenire fatti che causino danni alle persone o alle cose sia del Comune, sia di terzi, ivi compresa la manovalanza addetta al montaggio/smontaggio delle strutture e/o del personale addetto alla pista di ghiaccio. Lo stesso è civilmente e penalmente responsabile per tutti i danni eventualmente arrecati a persone, animali o cose durante l’esecuzione dei servizi oggetto del presente capitolato e terrà sollevato il Comune da qualsiasi responsabilità o azione possa essere intentata da terzi in dipendenza dell’esecuzione dei servizi di cui trattasi».
Inoltre, «l’aggiudicatario si impegna a utilizzare gli spazi concessi riconsegnandoli in perfetta efficienza e nelle medesime condizioni in cui sono stati presi in consegna. Il Comune, tramite i propri incaricati, può accertare in qualsiasi momento la regolare esecuzione del servizio. L’aggiudicatario dovrà sottoporre alla preventiva approvazione dell’Amministrazione Comunale lo svolgimento di ogni altra iniziativa non prevista nel presente Capitolato».
Proprio domani, giovedì 25 novembre, in consiglio comunale, il movimento Jesi in Comune chiederà attraverso una mozione di revocare l’appalto.