POGGIO SAN MARCELLO – Un grande dolore colpisce una famiglia ma anche un’intera comunità. Poggio San Marcello, 644 abitanti che vivono come una grande famiglia allargata, piange oggi la scomparsa di Katia Costantini sconfitta a 43 anni da una malattia.
La notizia, rimbalzata nella mattinata, ha sconvolto quanti conoscevano Katia e la sua famiglia, messa più volte di fronte a prove durissime nel corso degli anni. Oggi questa tragedia sembra un altro colpo del destino a ferire queste persone, cui si stringe tutta la comunità con commozione e profondo senso di solidarietà. Affetta da una malattia debilitante da molti anni, Katia ha sempre combattuto con il sorriso sulle labbra, con allegria e spontaneità. Nonostante le difficoltà, la salute che non la accompagnava, era sempre lei a infondere coraggio agli altri, a spronarli a credere nel futuro.
A Poggio era molto conosciuta e ben voluta: un’esperienza come collaboratrice all’asilo comunale dieci anni fa e poi, quando la recrudescenza della malattia le ha impedito di stare a contatto con i bambini per non aggravare le sue condizioni di salute, ha avuto l’opportunità di lavorare in Municipio. Le Amministrazioni Consoli prima e Spugni, poi, le hanno sempre assicurato sostegno, con un lavoro come addetta all’inserimento dati della biblioteca che la rendeva orgogliosa.
Negli ultimi giorni, a causa di un’ennesima grave crisi, è stata ricoverata all’ospedale regionale di Torrette dove questa mattina – 11 agosto – alle 8 ha smesso di lottare per questa vita che per lei è sempre stata così travagliata. Lascia nel dolore la mamma Santina e il babbo Nicola, le sorelle Stefania e Daniela, il cognato Michele, il fidanzato Natalino e tutti i parenti, gli amici, tutta Poggio San Marcello. La camera ardente è stata allestita nella sala Virgilio, presso la Casa funeraria di Bondoni (via dell’Industria, a Castelplanio), giovedì dalle ore 11 alle 20,30 si potrà porgere un ultimo saluto prima della sepoltura. I funerali saranno celebrati venerdì alle 16,30 nella chiesa di San Nicolò da Bari di Poggio San Marcello, poi la tumulazione nel cimitero comunale del paesino. I familiari hanno promosso una raccolta fondi in memoria di Katia, con offerte da devolvere allo Iom di Jesi e Vallesina e alla Fondazione per la ricerca sulla fibrosi cistica.