Jesi-Fabriano

Morro d’Alba, sfida nel Pd per la poltrona di sindaco

Riccardo Medici, sostenuto dal Primo Cittadino uscente Alberto Cinti (che non si ricandida) e dai democrat, dovrà vedersela con l'esponente del partito Enrico Ciarimboli, che oggi ha ufficializzato la candidatura

Riccardo Medici (a sinistra) ed Enrico Ciarimboli, sfidanti a Morro D'Alba per la carica di sindaco
Riccardo Medici (a sinistra) ed Enrico Ciarimboli, sfidanti a Morro D'Alba per la carica di sindaco

MORRO D’ALBA – Riccardo Medici ed Enrico Ciarimboli. Sono i due pretendenti alla carica di sindaco di Morro D’Alba. L’uscente Alberto Cinti, che ha già detto di non volersi ricandidare, appoggerà l’indipendente Medici, così come farà il Pd locale. Dall’altra parte della barricata, tuttavia, vi sarà un democrat, Enrico Ciarimboli, che oggi ha ufficializzato la propria candidatura. Non si intravedono all’orizzonte, almeno ad oggi, ulteriori candidature.

«È trascorso ormai un anno e mezzo da quando molti cittadini morresi si sono svegliati con la consapevolezza di aver dato un contributo determinante nel garantire la sopravvivenza del proprio paese – spiega Ciarimboli, che sarà sostenuto dalla lista Morro D’Alba Comune -.  L’esperienza del fallimento del progetto di incorporazione di Morro d’Alba da parte di Senigallia è stata l’opportunità per rivendicare in epoca recente l’importanza della Storia, del Territorio, del Vino Lacrima, dell’appartenenza ad una Comunità che va amata, curata e tutelata. Di quell’esperienza, un gruppo di cittadini attivi sin dalla prima ora nel contrastare il progetto di incorporazione, ha fatto tesoro, continuando, anche successivamente al referendum, a mantenere alta l’attenzione su quanto stava accadendo nel territorio comunale e dell’Unione dei Comuni  di Morro d’Alba, San Marcello e Belvedere Ostrense. La vigilanza si è resa particolarmente importante dato che l’attuale Amministrazione, supportata dall’intero Consiglio Comunale, ha deciso di modificare lo Statuto Comunale affinché la Giunta e il Consiglio Comunale non fossero vincolati al rispetto della volontà popolare espressa in una consultazione referendaria. Così non può essere escluso che l’incorporazione con Senigallia possa ancora realizzarsi, malgrado l’esito referendario, e non può essere certo il rispetto dell’esito di un qualsiasi altro referendum. Abbiamo scelto il nome di “Morro D’Alba Comune” per rimarcare che ci accingiamo a celebrare nuove elezioni amministrative e che siamo ancora un Comune della Repubblica italiana solo ed esclusivamente grazie alla volontà dei cittadini che ha determinato il fallimento del progetto di incorporazione». La squadra degli aspiranti amministratori è composta da (in ordine alfabetico): Andrea Aquili, Alessandra Belardinelli, Alessandra Boldreghini, Tommaso Boria, Luca Bruseghini, Riccardo Burattini, Barbara Maori, Gianluca Nisi, Maddalena Piattella, Raniero Romagnoli.

La lista civica Crescere Insieme invece, composta da Rita Ferro, Simone Spadoni, Francesco Ciarimboli, Ilaria Fava, Ines Angiolani, Serena Fioretti, Silvia Giorgetti, Gabriele Catani, Beatrice Togni ed Oliviano Silvi,sosterrà Medici e «si prefigge di divenire parte di un solido pilastro all’interno della gestione proattiva dei beni naturali, culturali ed economici del Comune; il tutto per stimolare la costante crescita del patrimonio agricolo, delle attività commerciali, delle strutture turistico-ricettive e delle associazioni sportive e socio-assistenziali che da decenni rendono proficuo il territorio morrese. Il candidato Medici e la squadra che rappresenta la lista Crescere Insieme nascono dall’idea di unificare esperienza amministrativa accreditata e generazioni differenti, che siano di supporto ad un’espansione coesa tra vecchie tradizioni e contributi futuri, all’interno di un clima di Unione stabile con la rete dei Comuni vicinali di San Marcello e Belvedere Ostrense. I valori fondanti della lista sono espressi nel simbolo che disegna le radici-finestre della “Scarpa” di Morro d’Alba, come elementi da cui partire per costruire energie fatte di persone. La convergenza di competenze dei singoli componenti unite al dialogo con associazioni e cittadini, e perciò con quelle esigenze combinate (agricole, sociali, imprenditoriali e culturali) di chi ad oggi continua a scegliere la qualità del “vivere bene” in un contesto minore, sono alla base di questo progetto. Si profila così la volontà di supportare programmi di rinnovo, con metodo ed approccio sistematico, accompagnata dall’interesse preponderante verso i profili lavorativo e turistico, che lista e candidato sindaco si impegnano a promuovere in maniera efficiente, per aumentare le potenzialità insite nelle attività e nelle strutture in forza nell’epoca attuale».

Si vota domenica 10 giugno per le Elezioni Comunali 2018.