JESI – Emanuele Lodolini è ufficialmente in corsa per la Camera. Di nuovo. Il deputato del Pd sarà candidato nel collegio uninominale numero 4 delle Marche (Jesi-Ancona-Fabriano) e, il prossimo 4 marzo, dovrà vedersela con Laura Schiavo (Lega-Forza Italia- Fratelli d’Italia-Noi con l’Italia), Patrizia Terzoni (M5S), Piergiovanni Alleva (LEU), Valeria Carnevali (Potere al Popolo), Emanuele Mazzieri (CasaPound), Valentina Bonafoni (Partito Repubblicano Ala), Ombretta Schiarini (Il Popolo della famiglia), Raffaele Timperi (Partito Comunista).
Ieri sera, 1 febbraio, il parlamentare democrat ha aperto la propria campagna elettorale ad Ancona assieme ad amici, colleghi di partito e di coalizione, e oggi pomeriggio ha replicato al Caffè Imperiale di Jesi.
«In questi anni in Parlamento – ha detto Lodolini – ho cercato di essere un megafono delle istanze del territorio mantenendo fede alla promessa fatta nel 2013 che se fossi stato eletto noi sarei andato io, da solo, alla Camera dei Deputati ma saremmo andati noi, tutti insieme. Girando le Marche, e questa provincia in particolare, ho avuto modo di vedere e percepire, ancora una volta, la forza mite di questa comunità, che reagisce alle difficoltà compattandosi e cercando la migliore soluzione possibile con le risorse a disposizione. Sono orgoglioso e fiero di esserne un rappresentante privilegiato. In questo mese che ci separa dalla consultazione elettorale mi troverete, come nei mesi scorsi, dentro alle aziende, fra le persone, nelle associazioni di volontariato e fra gli operatori di pubblica sicurezza. Un megafono ha bisogno di tante voci per svolgere al meglio il suo lavoro».
Imprese, lavoro e welfare le sue priorità. «Proseguirò quanto fatto durante questo mandato – rimarca Lodolini -. Continuerò a essere presente in Parlamento, cercando di riconfermare il 95% delle presenze della legislatura appena conclusa, perché penso che partecipare assiduamente alla vita politica del Paese sia la prima e più importante forma di rispetto verso i cittadini. E continuerò a parlare con le persone per raccogliere suggerimenti, proposte ed eventuali critiche. Mi concentrerò sull’impresa 4.0, con l’obiettivo di porre basi solide allo sviluppo industriale e artigianale italiano, sul lavoro, impegnandomi affinché siano più agevoli accesso e ricerca di occupazione, e sulle garanzie sociali a tutela delle fasce più deboli della popolazione. Senza mai allontanarmi da questo bellissimo territorio, a cui devo tutto».
È passato per un saluto anche il sindaco Massimo Bacci.