JESI – «Nessun problema per la nomina sfumata». Il senatore Mauro Coltorti, indicato fino a ieri pomeriggio, un po’ da tutti gli osservatori politici, quale nuovo Ministro delle Infrastrutture del governo Movimento 5 Stelle-Lega, accoglie senza alcun rammarico la nomina di Danilo Toninelli. Anzi, è pronto già da ora a collaborare con il neo-ministro qualora ne avesse bisogno. Il geologo jesino, stimato professore dell’Università di Siena, era fra i ministri indicati precedentemente alle elezioni dal leader pentastellato Luigi Di Maio, ma l’accordo con la compagine di Salvini ha rimescolato le carte in tavola.
«La cosa importante – osserva il professor Coltorti – è che il Movimento 5 Stelle sia al governo del paese e si adoperi sin da subito per migliorare le condizioni di vita dei nostri concittadini. Toninelli è una colonna del Movimento e ha contribuito enormemente al successo che abbiamo ottenuto. Aver voluto mettere ad un ministero importante una figura politica di spicco è un riconoscimento per l’impegno di ogni singolo attivista. Io sono un tecnico e potrò comunque portare un contributo sia come Senatore che all’interno della Commissione. Sarò poi certamente a disposizione di Toninelli nel caso lo ritenesse necessario».
Nessun rammarico, insomma. «Noi del 5 Stelle ci muoviamo con spirito di servizio – ribadisce Coltorti -. Gli interessi personali passano in secondo piano. Ogni personalismo va evitato e si deve pensare al bene comune. Se chi ci ha preceduto si fosse mosso in questa ottica ora il paese, e più in generale l’intero pianeta, non si troverebbe nelle condizioni in cui è. Abbiamo un grande lavoro da svolgere e svolgerlo al meglio è l’obiettivo da perseguire. Tutto il resto non ha importanza».