JESI – Un anno fa avevano sostenuto la candidatura a sindaco di Matteo Marasca nel cartello civico che comprendeva anche Jesiamo e Patto per Jesi, oggi Orizzonte Jesi e Riformisti per Jesi si uniscono in una nuova unica realtà politica, “Per Jesi”, che esprimerà anche – coi necessari tempi tecnici – un solo gruppo in Consiglio comunale, dove rappresentanti ne sono Francesco Rossetti e Matteo Sorana. Per Jesi è stata presentata al Caffè Imperiale da presidente e vice presidente, Paolo Gubbi e Claudia Caprari, e dalla responsabile comunicazione, Valentina Zitti.
«Una “comunità civica”, più che una lista ˗ dice Gubbi ˗ composta dalle realtà che erano le novità delle ultime elezioni e da persone che condividono valori e ambizione e voglia di metterci la faccia, nel contrastare una azione di governo cittadina che vediamo approssimativa e improvvisata». Esempio, dice Gubbi: «La gestione della questione cavalcavia: se non ci fosse stato il pungolo delle opposizioni non ci sarebbero state le bretelle e le misure per alleviare gli evidenti disagi».
«Progetto che si affianca ai partiti ma non li esclude, non ne mettiamo in discussione il valore e non siamo “anti sistema” – spiega Gubbi – obiettivo creare una opposizione unita, coesa e solida, con le altre civiche continua a esserci piena collaborazione e l’auspicio è che anche loro possano entrare in futuro in un progetto che è aperto».
«Persone diverse, posizioni eterogenee ma condivisibili – dice Caprari – liberi da condizionamenti. Vogliamo promuovere una cittadinanza attiva dal confronto vero con la realtà e i cittadini, non soltanto in finestre e situazioni predefinite».
Si legge nel manifesto che «Per Jesi può raccogliere quelle persone che si vedono deluse dalla nuova amministrazione e non si riconoscono nelle logiche dellʼattuale governo cittadino. Il civismo, dopo una lunga e importante esperienza di governo, si ritrova oggi allʼopposizione e cʼè una grande esigenza di costruire un percorso unitario, solido e coeso per poter contrastar lʼazione di governo qualora questo non riesca a realizzare le proposte programmatiche per inadempienza, impreparazione o improvvisazione».
Martedì 13 giugno al Terzo Tempo la cena – assemblea, con quota in beneficenza.