JESI – Ex filanda Girolimini a rischio degrado. Nuova segnalazione da parte dei residenti della zona di via Roma-via Asiago di Jesi, preoccupati per un cantiere che non procede come dovrebbe. Timori fatti propri, ancora una volta, dal consigliere comunale del Pd, Lorenzo Fiordelmondo, che da tempo sollecita l’amministrazione sulla questione.
«È vero che, ad oggi, è impedito il prosieguo dei lavori nell’area interessata? Per quali ragioni?» i quesiti che pone Fiordelmondo. «L’amministrazione solleciterà con ogni mezzo a sua disposizione l’immediata ripresa degli stessi? E assicurerà, fino a quella data, il mantenimento delle condizioni igienico sanitarie dell’area di cantiere?». L’esponente di opposizione, che ha inserito questa sua istanza in un’interrogazione da discutere in aula consiliare il prossimo 30 marzo, ha raccolto proprio le testimonianze di chi ci abita.
«L’area – ricorda ancora il democrat – è già stata oggetto di esame e discussione da parte del Consiglio Comunale in relazione a problematiche che hanno interessato sia un ritardo nell’apertura del cantiere che lo stato di abbandono della stessa».
Nel giugno 2019, l’amministrazione aveva annunciato l’avvio dei lavori. «Finalmente avremo la riqualificazione di un’altra parte importante della città – spiegava l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi -. Nel contempo, andiamo a eliminare una situazione di degrado e anche di pericolo, perché negli ultimi tempi quella struttura era diventata ricovero di personaggi vari. L’impresa ha dovuto lavorare non poco, insieme all’Asur, in questi giorni, per eliminare anche inconvenienti igienico-sanitari che si erano creati nello stabile. Un intervento che gli abitanti di quella zona stavano aspettando». Una criticità, tuttavia, che non è stata ancora sanata.