Jesi-Fabriano

Ponte San Carlo, cercansi fondi per la ricostruzione

La progettazione esecutiva per la demolizione-ri-edificazione del viadotto è già finanziata grazie a un contributo ministeriale. Ora servono i soldi per l'intervento, che al momento non ci sono

Barriere anti-camion a Ponte San Carlo

JESI – «Ci siamo spesi per ottenere risorse finalizzate alla progettazione del nuovo Ponte San Carlo e faremo lo stesso per trovare i fondi necessari per sistemarlo». Parola del sindaco Massimo Bacci. L’anno appena iniziato sarà infatti fondamentale per la ristrutturazione del viadotto che collega la città al quartiere di Minonna. I soldi per il progetto ci sono grazie a un contributo ministeriale (leggi l’articolo), ma ora servono circa 4 milioni di euro per l’intervento vero e proprio.

Per il momento è stato vietato il transito ai mezzi pesanti, al fine di evitare code sul ponte. Ma è chiaramente una soluzione tampone. «Le suddette limitazioni – spiega proprio l’amministrazione -, riguardanti una delle più importanti vie d’accesso alla città non solo per quanti provengano dal quartiere Minonna, ma anche per quanti giungono in città dalla superstrada SS 76 e dalla zona di Santa Maria Nuova, Filottrano, Macerata, crea notevole disagio anche per l’impossibilità per i mezzi del servizio pubblico di transitare sul ponte. Soluzioni temporanee non in grado di scongiurare il seppur lento, progressivo degrado della struttura e quindi la situazione di pericolosità per la pubblica incolumità, anche alla luce delle verifiche condotte sulla sicurezza nei confronti della vulnerabilità sismica della struttura».

«Su Ponte San Carlo, abbiamo riscontrato la difficoltà anche della Regione a finanziare l’intervento di demolizione e ricostruzione necessario – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici, Roberto Renzi durante un’assemblea pubblica a Minonna -. Stiamo sondando e attendendo risposte dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dall’Anas, richiamando l’attenzione sulla strategicità dell’opera». Impossibile, per il Comune, sostenere una spesa di questa portata.