Jesi-Fabriano

Ponte San Carlo, ci siamo: da lunedì 4 settembre la chiusura che mette alla prova Jesi

Mezzi già sull'alveo dell'Esino per la fase conclusiva dello spostamento dei sottoservizi dalla struttura, entro la fine di ottobre la demolizione. Il punto di sindaco Fiordelmondo e assessora Melappioni su lavori e servizi per limitare i disagi

Ponte San Carlo, lavori in corso sull'alveo dell'Esino

JESI – Ponte San Carlo, scatta alle 9 di mattina di lunedì prossimo 4 settembre la definitiva chiusura in vista dell’abbattimento. In Comune, sono stati il sindaco Lorenzo Fiordelmondo e l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni a fare il punto sulla situazione dei lavori e quanto messo in atto per provare a limitare i disagi che ci saranno.

Il sindaco di Jesi Lorenzo Fiordelmondo e l’assessora ai lavori pubblici Valeria Melappioni

Ponte San Carlo, chiusura e lavori

Da lunedì 4 settembre, stop al transito sia veicolare sia pedonale all’altezza rispettivamente dei civici 1-2A di via Minonna e 170-173 di via Marconi nei due sensi di marcia. Chi percorre via Marconi in direzione da Jesi e a Filottrano potrà arrivare fino al civico 173 di via Marconi e invertire la marcia, lo stesso per chi, in direzione da Filottrano a Jesi, potrà arrivare fino al civico 1 di via Minonna e poi tornare indietro. Chi invece percorre la bretella di via Minonna con direzione via Misa al ponte, giunto all’altezza di questo dovrà obbligatoriamente girare a sinistra. Ma fino a che il ponte non sarà stato demolito – settembre servirà allo spostamento delle reti di acqua, gas, telefonia che passano sulla struttura, da ottobre l’addio alla strutturasul San Carlo potranno continuare a passare mezzi di soccorso, quelli della ditta esecutrice dei lavori, del Comune o di Viva servizi. Dice l’assessore Melappioni: «L’ultima fase dello spostamento dei sottoservizi dal ponte all’alveo dell’Esino (dove i mezzi sono già al lavoro, nda), col distacco delle reti di acqua, gas e telefonia dai pilastri, richiede la chiusura, per lavorare con maggior velocità e in sicurezza». Il ponte andrà giù «a metà ottobre – spiega Fiordelmondo – in ogni caso entro la fine del mese di ottobre». Sarà demolito nell’arco di un mese con mezzi meccanici.

Ponte San Carlo, l’ambulanza

«Per quando il San Carlo non ci sarà più – dice il sindaco – sarà stato attivato dall’Ast il servizio aggiuntivo richiesto di una ambulanza quotidianamente presente nel quartiere dalle 8 di mattina alle 20 della sera. Un mezzo di soccorso intermedio, con personale medico e infermieristico, che peraltro sul territorio mancava, dato che il Carlo Urbani era l’unico presidio ospedaliero a non esserne servito, e che resterà attivo anche una volta completata la ricostruzione del ponte». L’Ast ha appena aperto la manifestazione pubblica di interesse rivolta alle associazioni di volontariato che, già convenzionate per il servizio di trasporto sanitario di emergenza, siano interessate a fornire tale postazione aggiuntiva. «Il sindaco di Jesi – spiega l’Ast – ha posto l’attenzione sulla necessità di attivare servizi di emergenza sanitaria ulteriori presso il quartiere Minonna, in vista dell’imminente demolizione e successiva ricostruzione del Ponte San Carlo. Esigenza rappresentata nell’incontro tra Sindaco, Dirigente del Comune di Jesi, Responsabile del Governo Clinico AST Ancona, Direttore del SET 118 di Ancona e rappresentanti regionali Marche di ANPAS e Croce Rossa Italiana». In tale sede «i partecipanti hanno concordemente rilevato l’urgenza di costituire una postazione temporanea di soccorso – ambulanza in standby -presso Minonna, per garantire l’estensione e il potenziamento del servizio di emergenza, conseguentemente all’imminente avvio dei lavori e in relazione al conseguente e inevitabile incremento dei tempi di intervento per le missioni di soccorso sulla popolazione dei territori a sud del ponte». L’avviso pubblico è relativo ad una ambulanza di soccorso, con due autisti soccorritori, presente 12 ore al giorno dalle 8 alle 20, per 400 giorni. In orario notturno, ha invece detto Fiordelmondo in Consiglio, «già ora il servizio è garantito con una ambulanza da Santa Maria Nuova e personale infermieristico a bordo».

Ponte San Carlo, lavori in corso sull’alveo dell’Esino

Ponte San Carlo: uffici, Polizia Locale, trasporti, viabilità

L’amministrazione ha individuato in quelli dell’ex circolo Fratelli Cervi i locali che ospiteranno l’ufficio comunale di prossimità a Minonna. Saranno affittati per un canone di 4.800 euro all’anno. L’Ufficio sarà aperto tutte le mattine dal lunedì al venerdì con orario 8,30-13,30 (e anche di pomeriggio martedì e giovedì, 15,30-18), con presenza di due addetti. La Polizia Locale sarà a Minonna tutti i pomeriggi con la sua stazione mobile dalle 16,30 alle 18,30.

Quanto ai trasporti, un servizio bus navetta alle 7, alle 8,15, alle 12,15 e alle 16,15 partirà da Minonna per il centro, con il giro che, rispetto alla sperimentazione dello scorso giugno, aggiunge alla fermata di Porta Valle quella all’altezza dell’Ufficio Anagrafe di via Mura Occidentali, per poi fare ritorno.

Per quanto riguarda la viabilità, «vale – ha ricordato il Comune – lo stesso principio suggerito durante la sperimentazione di chiusura e cioè quello di avvalersi della superstrada per attraversare il ponte San Carlo, preferendo l’uscita di Jesi Est anziché quella di Jesi Ovest o Via Piandelmedico, sia perché più vicina e con viabilità più adeguata, sia per evitare che si crei poi un imbuto lungo Via Roma all’ingresso della città».

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