Jesi-Fabriano

Saranno premiati a Chiaravalle i 5 alunni di terza media più bravi

A promuovere l'iniziativa è l’Associazione “Alberto Corinaldesi per la Libertà”. La cerimonia si terrà domani (1 settembre) alle ore 17 presso la sede dell'Associazione stessa, in piazza Garibaldi 12

CHIARAVALLE- Come accade ormai da qualche anno l’AssociazioneAlberto Corinaldesi per la Libertà” premia i migliori studenti di terza media delle scuole chiaravallesi.

«È un gesto che vuol favorire la meritocrazia – dice il dott. Filiberto Manzoni, presidente dell’Associazione – e una società che divenga più prospera e giusta».
Domani (1 settembre) alle ore 17 presso la sede dell’Associazione in piazza Garibaldi 12, riceveranno un attestato e soprattutto un buono del valore di 400 euro per l’acquisto di libri e materiale scolastico i 5 migliori alunni che hanno superato l’esame di terza media con votazione di 10 e lode.

Nella foto, a sin. il presidente dell’Associazione Alberto Corinaldesi

I 5 bravissimi studenti sono Aurora Carnevalini e Matteo Quaglietti della scuola Rita Levi Montalcini e Michele Lancioni, Domenica Aurora Mascolo, Alice Testaferri della scuola Maria Montessori. All’incontro, oltre a parenti ed amici, ai dirigenti scolastici ed ai docenti, parteciperà anche il sindaco Damiano Costantini.

«La nostra Associazione – dice il dott. Manzoni – è dedicata alla memoria di Alberto Corinaldesi, artigiano umile e generoso, che lavorava duramente e che ha sempre avuto come ideali la libertà, la meritocrazia ed il desiderio di far incontrare la tradizione cattolica con quella liberale». Nel corso degli anni i soci dell’Associazione Corinaldesi si sono prodigati in varie iniziative benefiche: dal finanziamento della scuola materna dell’Opera Pia Cavallini per prolungare l’apertura estiva dell’asilo a quello all’Oikos di Jesi per formare operatori specializzati nelle tossicodipendenze, al contributo per la ristrutturazione del tetto di un locale parrocchiale, ai convegni su Benedetto Croce, Edgardo Sogno e su altri temi culturali e sociali alla donazione di 200 libri della cultura liberale alla biblioteca comunale. «Con i fondi che Alberto ha lasciato vogliamo perseguire i suoi ideali e abbiamo pensato ad un premio che fosse destinato ai giovani, agli alunni particolarmente meritevoli, che consenta loro di apprezzare ancora di più l’importanza dello studio».