Jesi-Fabriano

Jesi, proposta di cittadinanza onoraria a Cassio Morosetti

Alcuni consiglieri di maggioranza chiedono all'amministrazione di conferire l'onorificenza al fumettista jesino, mecenate del nuovo centro Alzheimer di via Finlandia

Il sindaco Massimo Bacci, Cassio Morosetti e l'assessore Marialuisa Quaglieri

JESI – Cittadinanza onoraria a Cassio Morosetti. A chiederla con forza sono Nicola Filonzi di Jesiamo, Maria Chiara Garofoli di Jesinsieme, Marco Giampaoletti di Insieme Civico, Giancarlo Catani di Patto x Jesi e il presidente del consiglio comunale Daniele Massaccesi. Giovedì 29 novembre l’istanza verrà messa al voto in aula consiliare.

«Morosetti, recentemente – ricordano i firmatari dell’atto -, si è reso protagonista di un gesto molto importante, che, al di là degli aspetti economici, per il significato e la profondità del messaggio che lo permeano, dà una valenza ulteriore ad una vita professionale che lo ha visto, come umorista, fumettista e vignettista, essere autore di successo e protagonista in giornali e riviste nazionali, e dimostra comunque, nonostante la lontananza da Jesi per essersi trasferito a Milano ormai da tanti anni, il forte attaccamento della persona con il territorio, e l’intera comunità iesina» (leggi la sua intervista).

Morosetti ha infatti donato al Comune di Jesi una somma di denaro di rilevante entità, 800 mila euro nello specifico, vincolata alla realizzazione della nuova struttura per il Centro Alzheimer, con arredi, impianti ed attrezzature, a completamento del servizio di assistenza offerto dal centro demenze aperto provvisoriamente in via San Giuseppe nel 2017 (leggi l’articolo).

A detta dei quattro promotori è pertanto «possibile, se non doveroso manifestare anche un formale riconoscimento a chi ha fatto un gesto così significativo, anche perché legato ad una realizzazione così importante, e testimoniando in qualche modo la riconoscenza della Città a chi ha saputo dimostrare un alto senso civico ed un profondo attaccamento alle proprie radici».

L’impegno è quello di conferire a Morosetti la cittadinanza onoraria, «quale segno di particolare affezione e di riconoscenza della nostra Comunità, e quale testimonianza della significatività del gesto e della relativa destinazione, sì che una struttura sociale di fondamentale importanza sarà resa possibile, rimanendo come patrimonio della città, grazie a questo benefattore».