Jesi-Fabriano

Jesi, un protocollo d’intesa per valorizzare gli otto musei cittadini

Il Comune ha promosso un accordo di collaborazione e sinergia fra i contenitori culturali per promuovere con ancora più efficacia le eccellenze artistiche della città

Turisti in Pinacoteca a Jesi

JESI – Una Rete Museale Urbana per promuovere le eccellenze artistiche e culturali della città. Otto i “contenitori” di bellezza che la compongono: Musei Civici di Palazzo Pianetti, Casa Museo Colocci Vespucci, Museo della Stampa, Sale Fondi Antichi di Palazzo della Signoria, Museo Federico II Stupor Mundi, Museo Diocesano, Sale Museali di Palazzo Bisaccioni, Sale Pergolesiane e Spontiniane del Teatro. Per sviluppare una coscienza critica e civica e accrescerne offerta e accessibilità. A formalizzare il sodalizio è stato il Comune, che ha ottenuto 20 mila euro dalla Regione per mettere in rete le varie strutture.

«Nel settore dei beni culturali e museali, alla luce della normativa nazionale e regionale in materia – spiega la giunta Bacci -, è necessario uno stretto coordinamento fra le realtà museali e le amministrazioni competenti a livello settoriale, territoriale e tematico, al fine di potenziare, innovare e rendere più efficaci strumenti, procedure e tecnologie di intervento per la valorizzazione, conservazione e tutela di un territorio o di specificità del territorio».

Gli 8 musei attivi a Jesi, di cui 6 di proprietà civica, fra l’altro, collaborano ormai da anni sia nell’elaborazione di programmi condivisi in occasione delle iniziative promosse dalla Regione Marche e dal Ministero per i Beni Culturali (come la Notte dei Musei, le Giornate del Patrimonio, il Gran Tour Cultura), sia nell’attivazione di circuiti settimanali di visita durante il periodo estivo e le festività, secondo una logica di contaminazione e valorizzazione reciproca delle proprie collezioni».

Gli obiettivi specifici principali della Rete Museale Urbana sono la collaborazione e l’interazione tra i musei aderenti al fine del raggiungimento dei Livelli Uniformi di Qualità per i Musei (LUQ), lo sviluppo di iniziative e progetti condivisi nonché la condivisione delle risorse per la loro attuazione, la realizzazione di itinerari culturali e percorsi tematici di rete, l’istituzione di una segreteria unica condivisa per la programmazione educativa e didattica, l’istituzione della Jesi Musei Card, la realizzazione di una Carta dei Servizi unificata e l’elaborazione di una strategia di comunicazione e di promozione della Rete stessa.