Jesi-Fabriano

Punk, Rock, Hardcore: le sfumature jesine del Festival NOISEmoJESI

Un festival ma non solo, un momento di incontro fra persone e idee: NOISEmoJESI è l'iniziativa musicale che si terrà il 27 e 28 dicembre in via Pastrengo a Jesi

I Gerda, gruppo che ha suonato nella scorsa edizione del Festival
I Gerda, gruppo che ha suonato nella scorsa edizione del Festival

JESI – NOISEmoJESI, torna la seconda edizione del Festival invernale dedicato alla musica e alla socialità. L’appuntamento in via Pastrengo, all’inizio della parte pedonale di Corso Matteotti il 27 e il 28 dicembre, una due giorni organizzata e a sostegno del Centro Studi Libertari Luigi Fabbri di Jesi.

I Montana

Il via mercoledì 27 dicembre dalle 18 con i Blister Sisters, uno dei due gioielli jesini in scaletta. Seguiranno i Deaf: Yuri e Joe rispettivamente chitarra e batteria degli Antares e Mengo e Baco dei Meatball uniscono le loro forze. La serata sarà affidata a Cacao, Matteo e Diego dalla riviera romagnola portano il loro noise in salsa blues, pop, math rock ed ambient. Un progetto musicale che, seppur acerbo all’epoca, nasce sui banchi di scuola e si perfeziona con il tempo. Il palco sarà poi del gruppo Lebowski attivo dal 2004, con profonde origini chiaravallesi: il primo disco risale al dicembre 2008 uscito tramite una cordata di etichette coordinate dalla Bloody Sound Fucktory. Il 10 novembre scorso esce “Cura Violenta”, quarto album della band, per l’etichetta bolognese Area51 records. Chiuderà la serata il dj set con una selezione al vinile.

Il Festival riparte giovedì 28 dicembre, sempre dalle 18 con il punk’n’roll dei Montana: arriva da una cittadina rivierasca della Marche questa band troppo rock per essere considerato hardcore ma dalle voci troppo sgraziate per essere considerato un gruppo rock’n’roll. L’altro gioiello jesino sono i Go Cannibal, i tre cavalieri dell’apocalisse rock ‘n’ roll: Andrea “Milano” Vioz, Nando “the butcher” e Terenzio Tacchini. A portare la bandiera dell’hardocre italiano sono gli Stormo
Bordate hardcore, tinte acide e deliri post-punk per il duo bolognese dei Ludmilla Spleen.
Durante tutto il festival sarà proiettato il docufilm girato durante la scorsa edizione di NOISEmoJESI #1 a cura di Fabio Cotichelli.