JESI – Tocca anche la città di Jesi il ricco cartellone del Monsano Folk, il Festival di canti e musica popolare giunto alla 32esima edizione.
L’appuntamento ad ingresso libero è per domenica 13 agosto con un concerto al tramonto, ore 19, nella nella Chiesa barocca di San Bernardo: Pina Petrucci Colocci, accanto al chitarrista de La Macina, Gastone Pietrucci e Marco Gigli, presentano “Però era ‘n’antra Jesi”. La memoria e la rivisitazione del nostro passato sono al centro di questa serata di cronaca famigliare che passa per la vita del repubblicano Guido Petrucci (1904-1997), raccontata dalla figlia “Pina” (nata a Jesi il 14 giugno 1932) maestra in pensione. Il risultato sarà uno spaccato della città di Jesi e della sua gente che va dal 1938 al 1960: le lotte sindacali, l’avversione al fascismo, la lotta per la sopravvivenza di questo piccolo-grande uomo, grande lavoratore, fervente repubblicano, “focarolo” (fochista) alla filanda Carotti, poi una volta chiusa la filanda, operaio del consorzio per quarantadue anni, padre di sette figli (fatti tutti studiare). Ad accompagnare il racconto sarà La Macina con la voce di Gastone Pietrucci e Marco Gigli (chitarra e voce), con i canti di lavoro della filanda jesina, che faranno da contrappunto al racconto emozionato e straordinario di questa anonima famiglia jesina, della sua piccola storia domestica, appena sfiorata dalla grande storia della città e della nazione. La location, quella della chiesa di San Bernardo (sede dello Studio per le Arti della Stampa), è uno degli esempi più interessanti di architettura tardo barocca jesina.
Dopo qualche giorno di riposo, la decima tappa in calendario sarà giovedì 17 agosto a Polverigi, dove alle ore 22,00, nel Chiostro di Villa “Nappi”, ci sarà l’omaggio alla grande voce di Lina Marinozzi Lattanzi con La Macina e la partecipazione di Allì Caracciolo, Maria Novella Gobbi dello Sperimentale Teatro A, e dei portatori della
tradizione del Gruppo Pitriò’ mmia di Domenico Cicciòli. Anche questa serata è ad ingresso libero.