Jesi-Fabriano

Jesi, al via la realizzazione della Centrale Operativa Territoriale all’ospedale Urbani

Si occuperà della presa in carico del paziente in entrata e uscita e del raccordo fra le strutture sanitarie e i medici coinvolti

Il vecchio ospedale Murri di Jesi

JESI – Centrale Operativa Territoriale all’ospedale Carlo Urbani, al via la realizzazione. L’Asur Marche sta procedendo all’istituzione dello “strumento organizzativo innovativo che svolge una funzione di coordinamento della presa in carico del cittadino/paziente e di raccordo tra servizi e soggetti coinvolti nel processo assistenziale nei diversi setting assistenziali, attività territoriali sanitarie e sociosanitarie, ospedaliere e della rete di emergenza urgenza”.

La Centrale Operativa Territoriale sarà composta da 4 infermieri e un coordinatore, opererà principalmente al telefono e sarà localizzata in prossimità dell’ex Murri. Fungerà da supporto per i pazienti in procinto di entrare in ospedale per il ricovero o che necessitano di dimissioni protette in Rsa, con particolare riferimento ai malati cronici. È in sostanza il punto di collegamento funzionale tra tutte le strutture sanitarie, sociosanitarie e di residenzialità. Gli operatori esamineranno la segnalazione e individueranno il percorso più opportuno e il Servizio al quale affidare la presa in carico del bisogno/problema segnalato.

Il potenziamento e la riorganizzazione dei servizi sanitari territoriali ed extra ospedalieri rappresentano una delle principali linee di sviluppo tracciate dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). L’investimento si concentra sul potenziamento e sulla creazione di strutture e presidi che rappresentino il riferimento territoriale per la presa in carico del bisogno di salute dei cittadini. Nello specifico, il PNRR identifica due tipologie di strutture: le Case della Comunità (CdC) e gli Ospedali di Comunità (OdC). La Centrale Operativa Territoriale funge quindi da raccordo fra questi presidi.

Nelle Marche saranno 29 le Case della Comunità (CdC), 9 gli Ospedali di Comunità (OdC) e 15 le Centrali Operative Territoriali (COT).