Jesi-Fabriano

Recita di Natale a Maiolati Spontini, il Forum Associazioni Familiari Marche: «Sostegno alla scuola e disapprovazione per il linguaggio»

«Il dialogo, nelle sedi e nei momenti opportuni, è lo strumento giusto nei rapporti scuola-famiglia: se fosse stato utilizzato nella maniera corretta, non sarebbe scoppiato il 'caso' mediatico, negativo per tutto il sistema scolastico»

Biblioteca la Fornace di Moie di Maiolati Spontini (foto di Edoardo Borgiani)

JESI – Recita di Natale confermata alla scuola Rodari di Maiolati Spontini. Pur non essendo mai stata in discussione, la proposta di alcune maestre di evitare la divisione fra i bambini, rinunciando alla drammatizzazione della natività, ha sollevato un vespaio di polemiche. Nessuna famiglia di religione non cattolica, va ribadito, si è mai lamentata, né ha manifestato contrarietà.

Sul caso interviente il Forum delle Associazioni Familiari delle Marche: «Esprimiamo, in questo momento, tutto il nostro sostegno alla scuola dell’infanzia Gianni Rodari, Istituto Comprensivo Scolastico ‘Carlo Urbani’ di Moie e la nostra totale disapprovazione per il linguaggio, spesso offensivo, utilizzato soprattutto nei social network, nei confronti delle docenti e della dirigente scolastica». A dirlo è il presidente Paolo Perticaroli.

Nell’Istituto Comprensivo, da anni, sottolinea, «viene realizzato “Immischiati a scuola”, un progetto che mira a rimettere al centro l’alleanza educativa tra famiglia e scuola, promosso dal Forum delle Associazioni Familiari delle Marche insieme all’AGE regionale. Tale progetto si è concretizzato sia in una rassegna teatrale, dove hanno recitato insieme alunni, genitori e docenti, sia in un ciclo di incontri formativi di educazione mediale, curati dell’AIART Marche, associazione aderente al Forum Marche. Il progetto “Immischiati a scuola”, che è stato proposto e realizzato in diversi scuole d’Italia, è anche inserito nel PTOF dell’Istituto Comprensivo Scolastico “Carlo Urbani”. Per il presidente del Forum Marche “la scuola non dovrebbe essere luogo di contrattazione e di scontro, ma di incontro, anche di culture, religioni e tradizioni diverse, e di condivisione dei problemi educativi dei bambini e ragazzi. Penso che i genitori dovrebbero impegnarsi nella scuola dei figli, organizzando momenti e percorsi dentro la scuola unitamente ai docenti, utilizzando, per confronti e proposte, i canali giusti, come i consigli di intersezione o il Consiglio di Istituto. Il dialogo, nelle sedi e nei momenti opportuni, è lo strumento giusto nei rapporti scuola-famiglia: se in questa vicenda fosse stato utilizzato nella maniera corretta, non sarebbe scoppiato il ‘caso’ mediatico, che non giova a nessuno anzi è negativo per tutto il sistema scolastico».

La normativa vigente sugli organi di rappresentanza, ricorda Perticaroli, «aiuta scuola e famiglia a ben dialogare, basta conoscerla: per questo il Forum Marche, insieme all’AGE regionale, ha realizzato, all’interno del citato progetto “Immischiati a scuola”, un vademecum per il genitore consapevole, che è stato stampato dall’Assemblea Regionale delle Marche e verrà distribuito prossimamente negli istituti scolastici della Regione. Il vademecum sarà presentato il 20 novembre alle ore 18, in occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, ragazzi a Corinaldo».

Venerdì 22 novembre, intanto, ore 17.30 all’Auditorium del Polo Mics di Moie di Maiolati Spontini, via Venezia, 14, l’Istituto Comprensivo celebra i 30 anni della Convenzione ONU sui diritti dei bambini e degli adolescenti con la presentazione del libro “Parole di scuola” di Mariapia Veladiano ed una conversazione con l’autrice (scrittrice e Dirigente scolastico). L’evento sarà un momento di riflessione e di stimolo professionale per l’intera comunità scolastica (docenti e genitori) per restituire dignità, spessore e valore alla missione educativa della scuola nel contesto di estemporaneità e frammentazione della cultura contemporanea.