Jesi-Fabriano

Jesi: al via il restauro della scritta di Mussolini all’Anagrafe

La Soprintendenza delle Marche attende un progetto per conservare l'incisione riaffiorata in via Mura Occidentali da parte del Comune

La targa di Mussolini in Comune

JESI – Un progetto di restauro conservativo per tutelare la scritta storica ritrovata nelle pareti dell’Ufficio Anagrafe. Lo attende la Soprintendente delle Marche, Marta Mazza, nella lettera di risposta al Comune di Jesi che aveva comunicato il rinvenimento nei locali di Via Mura Occidentali, chiedendo per l’appunto come si sarebbe dovuto attenere.

La scrittarecita “Della potenza e della gloria del lavoro”, seguita dalla firma di Benito Mussolini e dunque è certamente del periodo del ventennio fascista. Apparsa durante i lavori di ripulitura di uno dei locali dell’Ufficio Anagrafe lo sorso novembre – dopo la rimozione dello strato di vernice deteriorato dalla muffa – è stata ovviamente lasciata così come rinvenuta, informando subito la Soprintendenza per i chiarimenti del caso. La questione era anche approdata in Consiglio comunale con una interrogazione di Chiara Cercaci.

«Con riferimento alla segnalazione in oggetto, inerente il rinvenimento di scritte storiche sulle pareti dei locali dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Jesi – scrive la Soprintendente – preso atto positivamente di quanto comunicato, questo Ufficio rimane in attesa di un eventuale progetto di restauro conservativo da valutare per la tutela e la protezione delle scritte stesse».

L’Amministrazione comunale fa sapere che si attiverà per individuare una ditta specializzata a cui affidare il relativo progetto di restauro, procedendo anche a dei sondaggi per verificare se la scritta sia incompleta o comunque isolata. Dopodiché si rapporterà con la Soprintendenza per tutte le operazioni conseguenti.

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