JESI – Un controllo stradale, di routine se vogliamo specie in vista delle imminenti festività quando la prevenzione sulle strade è intensificata, si è invece rivelato un bel colpo per i Carabinieri del Norm della Compagnia di Jesi, permettendo loro di arrestare un ricercato. L’intuito e l’esperienza degli operanti ha permesso di approfondire il controllo dei documenti di un automobilista – fermato ieri in un comune limitrofo a Jesi – quel tanto che bastava per scoprire la verità. L’uomo, pakistano di 30 anni, era destinatario di un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip di un tribunale del nord Italia. Sebbene al momento del controllo dei Carabinieri di Jesi l’uomo abbia mostrato un documento di identità valido, a insospettire la pattuglia sono stati i tentennamenti sull’esatto domicilio del giovane in zona, poiché risultava essere residente nel nord Italia. Pertanto, gli accertamenti sul suo conto sono andati avanti anche con un esame dattiloscopico dal quale è emerso, con un alias, che era ricercato da 10 giorni e destinatario del provvedimento restrittivo. Risultava indagato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Pertanto è stato arrestato e rinchiuso al carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria. I controlli dei carabinieri, come detto, saranno intensificati proprio in vista delle festività in un’ottica di prevenzione e repressione dei reati.
Ricercato per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, 30enne pakistano arrestato dai Carabinieri di Jesi
Il pakistano dal rilievo dattiloscopico risultava avere un alias ed essere ricercato da 10 giorni sul territorio nazionale