JESI – La formazione marchigiana dei Riciclato Circo Musicale candidata finalista del prestigioso premio Aica 2017, l’Oscar della comunicazione ambientale.
L’Aica, associazione internazionale piemontese con sede ad Alba, è nata del 2003 con l’intento di conoscere e mettere in rete le strategie e le campagne di comunicazione sui temi ambientali realizzate in Europa. Per questo nel 2004 ha istituito il premio, volto a riconoscere quelle realtà in grado di spiegare tematiche complesse con un linguaggio semplice, contribuendo in maniera determinante a creare una più consapevole cultura ambientale. “Non buttate via mai niente, anzi suonatelo!” è il motto della band marchigiana che crea musica trasformando materiali e oggetti altrimenti destinati alla discarica. Un messaggio che ha fatto breccia nella sezione “La comunicazione ambientale nascosta nell’anima di un oggetto riciclato” del premio. Del gruppo fanno parte lo jesino Andrea Accoroni che suona la “cassettarra”, simile ad una chitarra, e “tubinetto”, una sorta di clarinetto fatto con un imbuto e un tubo di plastica, Simone Bellezze alla “buzzeria”, una batteria fatta con bidoni, un vassoio da bar e contenitore caffè, Andrea Massetti al “bassolardo” una chitarra basso fatta con un batticarne o battilardo e Michele Tiberi al “stirofon” una specie di marimba fatto con tavole di parquet montate su un asse da stiro.
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«Siamo molto contenti che attraverso la nostra musica passino tematiche ambientali – il commento del gruppo – Dopo tanti anni di lavoro, senza chiedere niente a nessuno, siamo riusciti a farci conoscere ed è una soddisfazione. Per noi quel che conta è fare musica, se poi questa ha un messaggio forte è ancora meglio». Il Riciclato Circo Musicale la scorsa estate era salito sulla nave Raimbow Warrios di Green Peace al porto di Ancona e aveva curato il video della campagna ambientale con cui l’associazione ha fatto il giro dei porti italiani per sensibilizzare sulla presenza di plastica in mare.